Nuova assemblea ieri dopo la protesta in strada per gli ambulanti del mercato di Andria appartenenti alle sigle sindacali Casambulanti, Fiva Confcommercio e Batcommercio CNA Puglia. Una assemblea in cui all’ordine del giorno c’era anche la possibilità di immaginare uno sciopero lunedì prossimo durante il mercato settimanale andriese, sciopero per il momento scongiurato ma che resta sullo sfondo se non ci sarà una diversa attenzione dell’Amministrazione Comunale sul problema TOSAP retroattiva. Le richieste dei pagamento arrivate dall’ente per l’anno 2017 hanno sin da subito scatenato una protesta importante da parte degli ambulanti andriesi che ritengono illegittima la decisione dell’ente.

Ieri, durante l’assemblea, presenti anche diversi avvocati che ora lavoreranno per provare a smussare le posizioni ma soprattutto per far prevalere gli interessi degli ambulanti. Un primo risultato c’è comunque stato dicono le sigle sindacali: il garante del contribuente della Puglia ha aperto un fascicolo sulla vicenda chiedendo lumi all’amministrazione comunale. Le richieste per la Tosap 2017 rivengono dall’annullamento da parte del commissario prefettizio nel 2020 di un articolo specifico del regolamento comunale che era in vigore sin dall’anno 2002 e che prevedeva una agevolazione nel pagamento di questo tributo agli ambulanti. Dalla cancellazione di quell’articolo è partito il recupero del tributo a partire dal 2017. Una somma di cui gli ambulanti non potevano sapere dell’esistenza e che prevede un recupero retroattivo assolutamente da scongiurare come hanno ampiamento spiegato durante l’assemblea.