Alla fine la rivoluzione rischia di essere completa. Già, perché nella Fidelis Andria 2022/23 il cambio di pelle rispetto alla squadra che ha conquistato la salvezza passando per i playout nella scorsa stagione sta diventando davvero radicale. Lo dimostra la strategia di mercato messa sul piatto in questa ultima tranche di calciomercato dal direttore sportivo Sandro Federico con l’avallo dell’allenatore Mirko Cudini. L’adagio “nessun incedibile”, che ha accompagnato le trattative dall’alba, è confermato dai fatti. E dei sei giocatori ancora in rosa che hanno fatto parte della salvezza della scorsa annata sportiva nessuno è certo di restare in biancoazzurro anche dopo l’1 settembre, data del gong del calciomercato estivo 2022.

E’ il caso di Raffaele Alcibiade: l’esperto difensore torinese, 29 presenze nella scorsa stagione da pilastro della retroguardia, ha espresso il desiderio di riavvicinarsi a casa e potrebbe vedersi accontentato. Un paio di realtà del girone A, l’Alessandria su tutte, lo monitorano, e gli arrivi di Milillo ed Ercolani, uniti all’attesa per Dalmazzi – il Consiglio di Stato del 25 agosto definirà il destino del difensore del Campobasso e del suo compagno di squadra Candellori, altro obiettivo dichiarato della Fidelis con tanto di bozza di contratto già pronta – fanno pensare che l’addio possa materializzarsi. Chi è in uscita ma al momento attende pretendenti è Leonardo Nunzella, protagonista di una prima stagione con la Fidelis molto complicata. Se il terzino sinistro ha già la valigia in mano, chi spera di restare e lo sta dimostrando a suon di prestazioni è Pietro Ciotti sull’altra corsia: il classe 1999 ex Vibonese si è fatto apprezzare per impegno e duttilità ma anche lui in caso di offerte congrue potrebbe salutare Andria.

Posizioni diametralmente opposte per Lorenzo Sorrentino e Giacomo Tulli: l’attaccante 27enne, autore del gol salvezza contro la Paganese, è diretto alla Gelbison e la società ne ha ammirato l’atteggiamento e la disponibilità a trovare una soluzione che andasse bene a tutte le parti. L’ex esterno offensivo della Feralpisalò, 35 primavere sulla carta d’identità e altri due anni di contratto con la Fidelis, ha tanto mercato in D – il Molfetta su tutte – ma non vuole al momento scendere di categoria. Una matassa da sbrogliare. Discorso a parte per Francesco Urso: centrale l’anno scorso nel girone di ritorno, il centrocampista 28enne ha ricevuto le chiavi della mediana da Cudini ma alcune sue richieste su prolungamento e adeguamento dell’ingaggio, unite agli arrivi di Arrigoni e Paolini e all’attesa per Candellori, potrebbero anche far maturare sul suo conto colpi di scena nei prossimi giorni. Tutti utili ma nessun indispensabile: per il restyling della Fidelis Andria nell’estate 2022 è stato ben più di un semplice motto.