3 Place ritorna sulla questione “fuochi d’artificio” che quasi ogni sera illuminano il cielo cittadino causando non pochi danni.

I volontari dell’associazione denunciano su Facebook: «Dal 20 Settembre 2021 al 18 Luglio 2022 abbiamo monitorato a livello di rumore da due punti differenti della città il numero di fuochi d’artificio che vengono “sparati” nella città di Andria. I due punti di monitoraggio sono stati Via Bisceglie e zona Santissimo Sacramento. Il risultato è che in 301 giorni di monitoraggio sono stati udite ben 135 batterie di fuochi d’artificio, ossia nel 45% dei giorni monitorati si è sparato.

Ma i dati allarmanti sono altri: i punti di monitoraggio essendo stati fatti dalle abitazioni di due nostri volontari non danno la fotografia totale della città: ed è per questo che siamo sicuri nell’affermare (facendo una ipotesi) che ad Andria si “spara” praticamente ogni giorno. Abbiamo rilevato anche fuochi d’artificio sparati addirittura 3 volte in una sola sera (e quasi nella stessa zona).

Abbiamo inviato diverse PEC a Istituzioni e Forze dell’Ordine, una in particolare, che ricordiamo, è quella del 4 Ottobre 2021 con la quale chiedevamo ai soggetti l’attuazione di provvedimenti idonei a limitare e/o evitare l’esplosione incontrollata di fuochi d’artificio e di intensificazione dei relativi controlli. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e la situazione è fuori ogni controllo.»
I volontari dell’associazione sottolineano che i metalli usati per i coloranti rimangono dispersi nell’ambiente per giorni dopo l’evento e che per realizzare i fuochi d’artificio vengono utilizzati anche metalli pesanti ed altamente tossici quali piombo, cromo, antimonio che possono causare gravi problemi respiratori e cardiovascolari.
Per di più, i fuochi d’artificio, sono fonte di pericolo e di stress per molti animali. Mentre per gli animali domestici viene consigliato di tenerli in casa e chiudere le finestre per cercare di attutire il rumore, ciò non è possibile per gli animali che vivono nelle fattorie o per gli animali selvatici. L’impatto dei suoni forti ed improvvisi sugli animali selvatici è difficile da valutare e dipende dalla specie. Tuttavia, è indubbio che i forti rumori arrechino disturbo sia ai selvatici sia agli animali da fattoria.
«Pertanto chiediamo a tutti i concittadini/e – concludono-  di evitare l’utilizzo dei botti: qualche minuto di “divertimento e bellezza”  può causare problemi ad animali e alla nostra salute. Alle Autorità e Istituzioni chiediamo dei controlli in quanto la situazione è fuori controllo.