Nella capitale dei trulli, nella Puglia d’oro dei campioni olimpici Massimo Stano e Antonella Palmisano, a loro modo patrimoni mondiali. Nella data del 1° maggio Alberobello spalanca le braccia ai Campionati Italiani assoluti e promesse della 20 km di marcia e soprattutto accoglie i propri campionissimi, nati e cresciuti in questa terra. E se Massimo Stano sarà in strada alla ricerca del titolo italiano, sul percorso di 1 km da ripetere per diciannove volte, a cui va aggiunto un raccordo di cinquecento metri iniziale (in lieve discesa) e finale (in lieve salita), la madrina d’eccezione sarà invece Antonella Palmisano, ferma ai box per un’infiammazione all’anca.

Uomo da battere, e non potrebbe essere altrimenti. Il cambio di ritmo devastante negli ultimi cinque chilometri di Dudince (coperti in 20:18, meno di 4:04 al chilometro) ha dimostrato che Stano è già in una condizione invidiabile, in pole position per conquistare il proprio terzo titolo nella 20 km dopo quelli del 2015 e 2018 (quattro anni fa ha trionfato anche nella 10 km). Parte da campione italiano in carica il piemontese Federico Tontodonati, vincitore lo scorso anno sempre in Puglia, sulle strade di Grottaglie, con il primato personale di 1:20:12. La regione che ospita l’evento fa il tifo anche per l’andriese Francesco Fortunato, campione sulla distanza nel 2017 e 2019, quindicesimo alle Olimpiadi di Tokyo: il marciatore delle Fiamme Gialle (1:19:43 nel 2021) vuole voltare pagina dopo le due prestazioni internazionali di Muscat e Podebrady.

Non assegnano il titolo italiano, ma guardano al futuro le 20 km juniores. Tra i più promettenti c’è anche l’andriese Nicola Lomuscio che punta a far bene sul tracciato della città dei Trulli.