Serve la cosiddetta scintilla per cambiare umore e spirito alla squadra ed all’intero ambiente. Continua a professare grande ottimismo il neo tecnico Fidelis Ciro Ginestra che, dal suo arrivo una decina di giorni fa, ha già affrontato due sfide a distanza di pochissimi giorni e domenica avrà un nuovo importante ostacolo come la Turris.

Le buone trame di gioco mostrate per oltre un’ora a Taranto sono il sintomo che la squadra ha qualità ancora tutte da esprimere anche se il tecnico Ginestra ha potuto concentrarsi, in così poco tempo, solo su pochi e chiari concetti.

Il calendario non aiuta e pone di fronte agli andriesi la Turris, una squadra che ormai da un biennio sta già collezionando risultati importanti. Tra le due squadre, piccola curiosità, non ci sono precedenti se non una lontanissima gara di Coppa Italia disputata però sul neutro di Portici. Sul fronte formazione mancherà sicuramente Bordin mentre sono sulla completa via del recupero sia Di Piazza che Gaeta. Per entrambi, smaltite le noie muscolari, si proverà a capire se potranno esser già del match per uno spezzone di gara. Rientra dalla squalifica, invece, Carullo.