«Cambiato totalmente il quadro epidemiologico, nel senso di una progressiva e costante diminuzione dei contagi e di aumento dei vaccinati, anche le giostre riprendono a funzionare, in sicurezza, come per cinema e teatri che hanno riaperto al pubblico già nei giorni scorsi. E’ questo scenario completamente diverso da quello di un mese fa che, oggi, consente all’Amministrazione Comunale di accettare la richiesta dei giostrai di tenere il luna park per un mese, sino al 15 novembre». E’ quanto si legge in una nota del Comune di Andria.

«E’ questo cambiamento – insieme al fatto che non sono richieste ulteriori restrizioni rispetto a quelle già previste e che è necessario i consentire anche ai giostrai di riprendere la loro attività lavorativa – che ha portato l’Amministrazione ad autorizzare il luna park in via Martiri di Belfiore, area tradizionalmente utilizzata per questo scopo. In questa occasione viene impegnata un’area più ristretta rispetto a quella usuale, ben delimitata, nella quale si accederà esibendo il green pass e tenendo le mascherine nelle attrazioni nelle quali non è possibile osservare il distanziamento».

«L’autorizzazione – spiega il Sindaco, avv. Giovanna Bruno – ha tenuto conto di tutto questo: dati sulla pandemia in miglioramento, aumento delle vaccinazioni, riapertura generalizzata dei luoghi e delle attività di spettacolo, legittima richiesta dei giostrai di tornare al lavoro. Ora questo è possibile perché ora ci sono le condizioni di sicurezza per farlo, non prima. Ci rendiamo pure conto degli eventuali disagi che i cittadini di quel quartiere temono, ma anche rispetto a questo l’Amministrazione attiverà i controlli necessari».

«L’autorizzazione concessa – dichiara a sua volta l’assessore alle Attività Produttive, Cesareo Troia – è in linea con gli impegni assunti nelle settimane scorse quando avevamo detto che le giostre si sarebbero potute svolgere in presenza di contagi in flessione. Questo è accaduto e ora il luna park parte, ma sempre in un quadro di sicurezza e attivando tutti i controlli necessari».