«Restituiti 40 mila euro di fondi ministeriali, altra inadempienza dell’Amministrazione Bruno. Con l’inizio di settembre, proprio mentre su intera scala nazionale si discute sul rientro in classe, la nostra città viene “scossa” dall’ennesimo caso di pressapochismo da parte dell’Amministrazione Bruno». Esordisce così in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Barchetta, che spiega: «Con l’articolo 232 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, (convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e articolo 32 del decreto-legge 10 agosto 2020, n. 104) il Ministero dell’Istruzione stanziava circa 30mln di euro per l’adeguamento delle strutture scolastiche al fine di contenere il contagio da Covid-19. I 30 milioni erano stati assegnati in favore di Province, Città metropolitane e Comuni con popolazione pari o superiore ai 10.000 studenti. Ad Andria, spettavano circa 80mila euro. Ma, dopo l’accreditamento della metà di questa somma ad agosto 2020, l’amministrazione comunale non attiva nessun altra procedura ed è costretta a restituire la somma non accreditata.

Fondi pubblici, dunque, non utilizzati: istantanea dell’approssimazione con cui il centrosinistra andriese continua ad amministrare la città. Inadempienza istituzionale a discapito degli studenti andriesi, già costretti, con le loro famiglie, a subire le conseguenze delle folli politiche regionali in tema di Scuola da parte della coppia Emiliano-Lopalco. Ricordiamo tutti, infatti, il caos in cui migliaia di famiglie pugliesi sono piombate lo scorso anno. Erano fondi in ogni caso da elargire ai singoli istituti (forti della loro autonomia scolastica) per migliorare le condizioni dei plessi o scegliere vie alternative. Noi, dal canto nostro, continueremo a vigilare e denunciare. In un momento di emergenza come questo, ciò è assolutamente inammissibile!»

Non ci sta anche Azione Studentesca: «Il nostro mondo è stato tra i più martoriati, raggiungendo anche livelli di inaudita comicità -commenta il responsabile provinciale Gabriele Gazzilli, studente del Liceo Scientifico Nuzzi. Anche quest’anno, nessuna risposta per ciò che attinge il tracciamento nelle scuole (tamponi gratuiti o a costi inferiori rispetto ai 15 euro attuali), potenziamento trasporti (con l’ausilio di autobus privati), sistemi di areazione meccanica, classi pollaio (i fondi potevano servire proprio a migliorare questo aspetto!) e via dicendo. Se non arriveranno risposte (non bastano le promesse di Emiliano nella passerella dello scorso anno ad Andria con svariati consiglieri regionali) ci faremo sentire. La notizia della restituzione di questi fondi, non fa che aggravare i nostri negativi presagi sull’anno scolastico in arrivo. La politica in generale e questa Amministrazione, dimostrino di essere vicina alla nostra generazione!»