«Già dallo scorso anno evidenziavo la necessità che il Governo intervenisse sulla questione bici elettriche per porre un rimedio sull’uso selvaggio e pericoloso di questi velocipedi che si vedono sfrecciare lungo le nostre strade urbane e non solo, nonostante l’obbligo del limite dei 20 km/orari. Ora si apprende che la commissione parlamentare ai Trasporti si sarebbe attivata per approvare una legge che regolamenta l’uso e la circolazione dei monopattini». Una nota del Coordinatore regionale di Fareambiente Benedetto Miscioscia plaude all’iniziativa del Governo che punta a regolamentare l’uso dei velocipedi. Ma Miscioscia chiede anche di includere altre categorie da regolamentare.

«Ben venga questa legge ma che includa anche le bici elettriche che ormai in tanti comuni e città hanno sostituito di fatto i ciclomotori cosiddetti, cinquantini. Non ci sono solo incidenti con monopattini ma anche con bici elettriche come quello tragico accaduto sulla SS 170 Andria-Barletta con il decesso di tre ragazzi – spiega ancora Miscioscia – Se per un verso va sostenuto ed implementato il progetto dell’eco-mobilità urbana anche dal punto di vista ambientale, per l’altro va certamente assicurata la sicurezza della mobilità cittadina non solo dei monopattini ma anche delle bici elettriche che imperversano scorrettamente sulle strade cittadine come se nulla fosse mettendo a rischio non solo l’incolumità di chi le guida, spesso minori di 14 anni, ma anche di inconsapevoli pedoni e degli stessi automobilisti  e motociclisti che se li vedono sfrecciare contromano o attraversare gli incroci  incuranti della regolamentazione semaforica senza alcun rispetto delle minime regole comportamentali dettate dal codice della strada».

«La recrudescenza di simili comportamenti e le gravi violazioni al codice della strada oltre che del mancato rispetto delle ordinanze emesse dai sindaci che interdiscono ad esempio le aree destinate al passeggio e/o pedonali o parchi a verde sono diventate preoccupanti. L’ultimo dato Istat disponibile risalente al 2018, evidenzia che le persone decedute in sinistri stradali che hanno riguardato le biciclette sono state 222 – spiega ancora Miscioscia – Un dato questo che va attenzionato e sul quale il nostro Governo non può rimanere indifferente. Per queste ragioni, andrebbero adottati seri provvedimenti di controllo e regolamentazione di tale mobilità, in modo costante anche per non incorrere nel serio  rischio che si radichi nell’immaginario degli adolescenti e dei guidatori in genere di questi mezzi, il concetto che violare le norme comportamentali sia  la regola e non l’eccezione, non comportando conseguenze sanzionatorie».

«Per queste ragioni, appreso che è stata avviata una discussione in merito alla regolamentazione della circolazione dei monopattini – conclude Miscioscia – diventa fondamentale che la commissione parlamentare dei Trasporti si interessi anche della regolamentazione sull’uso delle bici elettriche che, di fatto, hanno ormai sostituito i ciclomotori ma con il vantaggio del mancato obbligo del patentino di guida, dell’assicurazione e delle luci di segnalazione. L’invito è rivolto ai nostri parlamentari affinché si facciano portatori di interesse  di un sentimento comune che riguarda le nostre comunità e la regolamentazione civile sull’uso non solo dei monopattini ma anche delle bici elettriche, in quanto velocipedi».