In un periodo particolare e complicato, come quello che stiamo vivendo, la classe 4^ A del 3° Circolo Didattico “R. Cotugno”, seguita dall’insegnante Angela Grazia Nevate, ha partecipato e vinto il concorso creativo “Ora di Futuro”, aggiudicandosi 5 dei 500 tablet messi in palio.

Esortati dalla loro maestra e partendo dalla parola chiave “rispetto” per l’ambiente, per la salute, per il risparmio e per gli altri, fondamento di qualsiasi relazione, gli alunni hanno dato voce ai propri sogni descrivendo la loro scuola del futuro. Grazie all’impegno e alla passione profusi nella stesura dei loro elaborati, gli alunni della 4^ A si sono aggiudicati questo pregevole riconoscimento.

“Le tematiche cardine del progetto fanno riferimento alla responsabilità del singolo nella costruzione di un futuro migliore attraverso la collaborazione e lo spirito di squadra; riteniamo dunque molto significativo, in questo momento storico, l’impegno degli alunni nella realizzazione dei bellissimi lavori svolti”. Con questa motivazione, la commissione di valutazione del concorso, ha proclamato vincitrice la classe 4^ A.

La dirigente scolastica, dott.ssa Dora Guarino, plaude al risultato conseguito dagli alunni, guidati in un percorso educativo in linea con l’offerta formativa della “Cotugno”, Circolo impegnato a mettere in atto progetti sui temi dell’energia e dell’ecosostenibilità in piena sinergia con gli assi portanti e gli obiettivi di Agenda 2030.

«Questo riconoscimento – spiega l’insegnate Nevate – è il risultato delle riflessioni fatte dagli alunni sugli effetti negativi provocati dai disastri ambientali, compresa l’origine del Covid. Gli alunni hanno compreso che questa relazione negativa di causa effetto può e deve essere interrotta con comportamenti individuali e collettivi più coerenti e motivati dalla reciprocità, ovvero rispetto genera rispetto. La loro fantasia – conclude l’insegnante – ha fatto il resto pensando ad un futuro abitato da persone consapevoli e responsabili che utilizzano la tecnologia amica per salvare il pianeta e praticare la sostenibilità. Grazie a tutti gli alunni e ai loro genitori per il sostegno dato anche in questa circostanza all’istituzione scolastica».