Assegnati al Comune di Andria fondi ministeriali per 267.000 euro per sostenere le attività di assistenza della fascia della popolazione da 0 a 17 anni per centri estivi, servizi socio educativi territoriali.

Ne danno notizia il Sindaco, Giovanna Bruno, e l’assessore alla Persona, Dora Conversano, dopo il via libera, in sede di Conferenza Unificata, del riparto dei fondi. La conferenza straordinaria del 24 giugno ha dato infatti il via libera al decreto del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, ora in attesa di registrazione della Corte dei Conti sul riparto dei 135 milioni del fondo per le Politiche della famiglia, incrementato per il 2021 con il dl 73/21 (cd Sostegni bis), assegnati direttamente ai Comuni. I fondi finanzieranno iniziative di potenziamento dei centri estivi, i servizi socio educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa destinati ai minori (0/17 anni) nel periodo 1 giugno-31 dicembre 2021.

«E’ un’altra misura – commentano il Sindaco Giovanna Bruno, e l’assessore alla Persona, Dora Conversano – importante per sostenere queste attività dedicate ai piccoli e ai giovani di questa città che, altrimenti, non avrebbero potuto essere assicurate con le inesistenti risorse comunali. Continua dunque, incessante, il lavoro di cooperazione, anche all’interno di Anci, affinchè per il nostro Ente tante siano le occasioni da cogliere per cercare di traghettare la città ed uscire da questo momento così complicato».

Le risorse sono ripartite tra le regioni in base alle percentuali già fissate per il fondo politiche della famiglia e successivamente erogate a tutti i Comuni dal Dipartimento della Famiglia, tenuto conto dei dati relativi alla popolazione minorenne residente sulla base dei dati ISTAT relativi all’ultimo censimento. Anche quest’anno l’ANCI ha collaborato con il Dipartimento della Famiglia per velocizzare e garantire ai Comuni le risorse per l’organizzazione dei centri estivi e fornire ai cittadini un servizio capillare e puntuale.