Gli occhi di Michele Ficarazzo osservavano la natura e il mondo circostante come pochi altri artisti. Una passione, quella per l’arte, che non conosceva confini e che ha messo in pratica sin dalla giovane età. Michele ci ha lasciati prematuramente, ma i suoi dipinti ancora oggi raccontano quel talento che ha creato più di 100 quadri con soggetti diversi, dalla natura a semplici oggetti, sino ad arrivare a quei dipinti che svelano i turbamenti dell’anima. E proprio una delle sue ultime opere, Eros Solitario, è stata donata questa mattina dalla sua famiglia al Museo Diocesano di Andria. Un gesto d’amore quello di papà Riccardo subito sposato dalla Diocesi di Andria. Il dipinto di Michele è stato posizionato all’interno della Sala Conferenze del Museo ed ora potrà essere ammirato dall’intera comunità e tutti coloro che vi metteranno piede.

Michele Ficarazzo in soli 5 anni ha realizzato circa 150 opere, molte delle quali già vendute. Un’eredità che ora vuole mettersi a disposizione della cultura del nostro territorio. Tanta emozione durante le firme della consegna formale dell’opera in cui figura il nome del Vescovo Mons. Luigi Mansi. Presente anche il Sindaco, Giovanna Bruno. «Il Museo Diocesano di Andria – ha spiegato don Gianni Agresti – non è un luogo di chiusura bensì di apertura verso opere di questo calibro che raccontano la storia di artisti, spesso sconosciuti, e figli di questa terra.

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