Va in archivio l’edizione 2021 dell’Assemblea dei Soci BdA, svoltasi anche quest’anno, a causa del perdurare dell’emergenza pandemica, non in presenza ma attraverso lo strumento del “rappresentante designato”.

“L’auspicio – ricorda il presidente dell’Istituto, Paolo Porziotta – è che già dal prossimo anno si possa alfine tornare ad una seduta plenaria in presenza, che ristabilisca pienamente quel fondamentale contatto interpersonale alla base del rapporto tra la Banca e la sua ampia base sociale”.

Nel corso dei lavori della seduta si è proceduto al rinnovo degli organi sociali della Banca di Andria. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto appunto dal notaio Porziotta, risulta così composto: Michele Ricciardi, Giovanni Fasoli, Rossella Sinisi, Domenico Fracchiolla, Filippo Capozza e Laura Liddo. Il Collegio Sindacale, invece, presieduto dal dott. Tommaso Todisco, è composto da Gianluca Chieppa e Riccardo Di Nanni (sindaci effettivi).

“La parola d’ordine del nuovo management dell’Istituto – ha sintetizzato il presidente Porziotta – non può che essere una e soltanto una : Ripartenza! BdA sarà dunque costantemente al fianco della Comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani in questa delicatissima fase di nuovo avvio dell’economia locale, fortemente provata e prostrata da un anno e mezzo di fermo quasi totale. Occorre dunque rimboccarsi le maniche e , con uno sforzo collettivo, provare ad innescare una ripresa che sia per tutti e non solo per alcune categorie. Perchè da un momento di crisi come quello attuale si esce tutti insieme. O non se ne esce. E Banca di Andria è pronta a fare il suo, non lesinando azioni di solidarietà sociale, come è accaduto di recente con la donazione di un capnografo per uso pediatrico all’Ospedale di Andria”.

“Pur in un anno fortemente e dolorosamente segnato dall’emergenza sanitaria per il Coronavirus – sottolinea il direttore generale dell’Istituto, Nicola Bitetto – Bda consolida il suo ruolo di Banca di Comunità com’è testimoniato da tutti i principali indicatori di solidità e redditività. Un chiaro ed ulteriore segnale che il nostro lavoro – avviato da poco più di un decennio – sta producendo i risultati auspicati nel pieno rispetto del cronoprogramma che ci eravamo prefissati”.

“Il conforto – prosegue Nicola Bitetto – non può che arrivare dai numeri, capaci di esprimere con concretezza il trend positivo di BdA. La raccolta diretta ha raggiunto gli 87 milioni di Euro, con un incremento del 25% rispetto all’esercizio precedente, mentre gli impieghi presso la clientela si attestano a circa 46 milioni di Euro (+26% sull’esercizio 2019); il margine di intermediazione è stato pari a 2,6 milioni di euro, con un incremento del 2%; l’utile netto è risultato pari ad euro 231 mila (in crescita del 34%). Trattasi di risultati che gratificano il nostro impegno quotidiano in una contingenza socio-economica particolarmente delicata e difficile. A fronte della quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno allo sviluppo del Territorio, che costituisce da sempre l’autentica “mission” del nostro Istituto”.