E’ un calcio di rigore a tempo scaduto a decidere un match, quello tra Lavello e Fidelis Andria, fortemente condizionato dal vento. Sono due episodi, tuttavia, ad esser decisivi. Il rosso diretto a Venturini per un presunto fallo su Liurni ed il penalty fischiato per un presunto fallo di Pelliccia ai danni di Corno. Per il resto Lavello e Fidelis si gioca senza troppo spettacolo, a causa della difficoltà di tenere fermo il pallone, ma con molto ordine tattico soprattutto dalla parte della squadra di Panarelli.

Per Zeman solito 4-3-3 con Herrera riportato in fase offensiva accanto a Burzio e Longo. Solo panchina per gli ultimi innesti Marotta ed El Ouazni. In casa biancazzurra, invece, tegola nel riscaldamento pre gara: si fa male Cerone che prova e riprova prima di alzare bandiera bianca per un problema al polpaccio. Ed allora Prinari scala dietro le due punte Scaringella e Cristaldi.

E l’inizio è tutto di marca biancazzurra che parte forte alla ricerca del gol del vantaggio: Avantaggiato da destra serve dentro Cristaldi abile ad inserirsi tra le maglie difensive ma il suo doppio tentativo è ben contrastato da Frenetovic in corner. E sugli sviluppi del calcio d’angolo Prinari con la testa ha l’occasione giusta ma è ancora l’estremo difensore di casa a bloccare tutto. Il vento aumenta la sua intensità ed il Lavello prova ad approfittarne prima con Mercuri su passaggio di Burzio e poi con lo stesso numero 9 lucano ma Anatrella fa buona guardia. Al 20’ arriva il giallo per Stefano Manzo costretto ad interrompere una ripartenza di casa, era in diffida dunque salterà il prossimo match. Carullo imperversa da sinistra con i suoi inserimenti ed è un suo cross a mettere i brividi alla retroguardia di Zeman. Nessuna maglia azzurra interviene. Diversi cartellini per una conduzione arbitrale del Sig. Di Cicco della Sezione di Lanciano apparsa decisamente sottotono. Palla sempre più ingestibile ed occasioni che latitano. Burzio cerca spazio a sinistra e prova a servire centralmente qualche compagno ma Anatrella è bravissimo a sventare tutto in uscita. Si chiude così il primo tempo e nei secondi 45 minuti di gioco il Lavello torna in campo senza il portiere Franetovic sostituito da Carretta per un problema fisico.

Stenta decisamente a decollare nella ripresa la gara in cui però la Fidelis ci prova con più convinzione gestendo la sfera e provando a spaventare la retroguardia di casa con Monaco, sugli sviluppi di una palla inattiva, ma il tocco del centrocampista andriese finisce alto da pochi passi. In campo anche Liurni e Corna per i padroni di casa. Ed al 25’ il primo episodio, tutto da rivedere con la moviola, che porta al rosso diretto per Venturini dopo un contrasto con Liurni. Per il direttore di gara è fallo da ultimo uomo e chiara occasione da rete. Herrera ci prova su calcio di punizione, la controlla Anatrella. Solo tanti cambi da segnalare sino al primo minuto di recupero quando Pelliccia va a contrasto con Corna in area di rigore e per il direttore di gara è penalty. Vibranti le proteste ospiti ma è irremovibile il Sig,. Di Cicco. Dal dischetto non sbaglia Liurni che spiazza Anatrella e regala tre punti pesanti per il Lavello nuovamente capolista del girone H che domenica avrà subito un’altra prova importante contro il Taranto.. Per la Fidelis, invece, si interrompe a nove la striscia di risultati utili consecutivi. Domenica al “Degli Ulivi” sarà di scena il Francavilla per l’ultima gara del girone d’andata.