Predisposti gli stalli ma per ora slitterà almeno di una settimana il nuovo posteggio assegnato ai bus nel centro di Andria attorno alla stazione centrale ed in particolare in via Vaccina e viale Venezia Giulia. Lo stop a causa dell’ordinanza regionale di Michele Emiliano che tiene ancora lontani dagli istituti scolastici gli studenti delle scuole superiori che per ora restano in didattica a distanza.

Provvedimenti cosiddetti ad horas come ci spiega l’Assessore alla Mobilità della Città di Andria, Pasquale Colasuonno, che ha voluto rimarcare l’eccezionalità del momento e dei provvedimenti assunti. In realtà la vicenda arriva da lontano e cioè almeno da quel terribile 12 luglio 2016 con l’incidente ferroviario che provocò la morte di 23 persone ed il completo stop alla circolazione ferroviaria da e per Andria. I bus hanno sostituito nella totalità il trasporto della città federiciana con tappa forzata quella piazza della stazione di cui tante volte ci siamo occupati. L’afflusso di troppi bus in uno spazio così ridotto ha creato nel tempo non pochi disagi sia di viabilità che di inquinamento. Il problema, tuttavia, è stato sempre rinviato a data da destinarsi. Ora l’emergenza Covid-19 ha tagliato moltissime corse del trasporto su gomma ma, parallelamente, un eventuale nuovo inizio delle scuole superiori in presenza potrebbe far ripresentare il problema. Dalla Prefettura, infatti, è stato predisposto un piano speciale sui trasporti che prevede il raddoppio delle corse per gli studenti per consentire di non creare assembramenti. Da qui la volontà di aumentare i posteggi temporanei di sosta e non di fermata, attorno alla Stazione.

Da più parti sono però piovute polemiche e lamentele nei confronti di questa decisione dell’amministrazione comunale. Gli esercenti hanno chiesto una rapida rettifica per evitare di eliminare ulteriori posteggi per le autovetture, mentre dalle opposizioni e da alcuni residenti la chiosa sull’inevitabile aumento dell’inquinamento. Una delle ipotesi in realtà che ormai porta indietro nel tempo di almeno quattro anni, è quella di spostare tutto il traffico dei bus in Largo Appiani alle spalle della stazione centrale. Opzione valutata, ma non percorribile, perché da lunedì 18 gennaio quella sarà interamente un’area di cantiere della Ferrotramviaria per l’avvio dei tanto sospirati lavori di interramento della ferrovia nell’abitato di Andria.

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