Luci spente, saracinesche abbassate, zone pedonali quasi deserte e le Forze dell’Ordine a pattugliare le strade, affinché tutti rispettino le regole. Scene di una pandemia ad Andria, dove ieri sera è ufficialmente entrata in vigore la nuova ordinanza firmata tre giorni fa dal sindaco, Giovanna Bruno, per contenere la diffusione del Coronavirus.

Attività commerciali chiuse, al momento sino al 3 dicembre, dalle ore 19 alle 7 del giorno successivo, fatta eccezione per farmacie e parafarmacie: la risposta dell’amministrazione comunale alla pericolosa ondata di contagi da Coronavirus che sta travolgendo la città e che vede Andria tra le città con più casi di positività.

Ma se da una parte c’è l’assoluta necessità di contenere la diffusione del virus, dall’altra c’è da fare i conti con gli effetti delle chiusure anticipate sulle attività commerciali e delle ripercussioni sull’economia locale della nuova ordinanza che tuttavia è anche frutto dei comportamenti irresponsabili di alcuni cittadini.

Il servizio.