Da una parte il record di contagi nella Provincia Bat registrato nell’ultimo bollettino epidemiologico di domenica 15 novembre, con 217 nuove positività in 24 ore, dall’altra una cittadinanza che ancora oggi, nonostante le restrizioni e l’emergenza sanitaria in corso, stenta a rispettare le regole più semplici per contenere i casi di contagio. E’ l’analisi del Direttore Generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, intervenuto nella trasmissione “Spazio Città” di Roberto Straniero, per un ulteriore aggiornamento della situazione epidemiologica in corso. «La Provincia Bat ha superato quota 2.500 casi», ha spiegato Delle Donne, «e anche se arrivano i primi segnali di rallentamento, non possiamo abbassare la guardia, tantomeno la mascherina», ha aggiunto. Tra gli argomenti trattati la questione legata ai tamponi: sono ore calde con l’aumento esponenziale dei tracciamenti e relativi test, in tanti attendono da giorni gli esiti o addirittura devono ancora eseguire il primo tampone. Ma il problema, secondo il direttore generale, risiede sia nel personale che sta aumentando man mano, e sia nella grande richiesta di test rapidi e molecolari.

I primissimi frutti delle restrizioni dunque ci sono, ma non ancora sufficienti per tirare un sospiro di sollievo. Per la prima volta in questa seconda ondata i ricoveri in Puglia sono diminuiti di 26 unità, secondo quanto riportato nell’ultimo bollettino epidemiologico della Regione Puglia, ma è ancora troppo poco. La pressione sanitaria, di fatto, resta elevata e la Asl Bt per quel che riguarda le strutture ospedaliere della sesta provincia ha messo in campo tutte le azioni necessarie per rinforzare il personale sanitario.

Nel servizio di Telesveva l’intervista al Direttore Generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne.