Si sono concluse solo nella mattinata di oggi le operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato ieri sera alla periferia di Andria, in un’area che costeggia la strada statale 170 per Barletta.

A prendere fuoco, intorno alle 19, il capannone di un’azienda specializzata nella vendita on line di vari tipi di articoli, tra i quali mobili ed elettrodomestici. Non sono ancora chiare le cause del rogo, che ha generato fiamme molto alte, chiaramente visibili anche dai centri abitati di Andria e Barletta.

Impressionanti le alte colonne di fumo che si sono sollevate a seguito dell’incendio, spinte inizialmente dal vento in direzione della città federiciana.

Immediato l’intervento delle Forze dell’Ordine, assieme a squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Barletta, Corato, Molfetta e Bari. Sul posto anche gli operatori del 118 ed i volontari della Misericordia di Andria, anche se non si sono registrati feriti.

Il timore maggiore quello legato alla possibile presenza di sostanze tossiche nell’aria: le fiamme infatti avrebbero avvolto anche diverso materiale plastico e l’aria, soprattutto nella zona interessata dal rogo, è diventata presto irrespirabile.

Per questo motivo, il Comune di Andria ha diramato un comunicato della Polizia Locale consigliando ai cittadini di tenere chiuse finestre e balconi e ai pedoni di evitare di circolare in strada per evitare rischi di possibili intossicazioni. Stesso comunicazione è stata diffusa anche dal sindaco di Barletta, Cosimo Cannito.

Si attendono i risultati delle attività di monitoraggio effettuate dai tecnici dell’Arpa Puglia, che hanno montato una centralina, nella zona di via Trani, per rilevare la qualità dell’aria nel centro abitato di Andria.