Poco meno di sette mesi fa l’ultima campanella prima di chiudere con la scuola in presenza e passare ad una didattica completamente a distanza a causa dell’emergenza Covid-19. Oggi, invece, il suono della campanella è tornato a farsi sentire in molti istituti della Puglia non sedi di seggio elettorale. Ed allora siamo stati all’Istituto Superiore “Lotti-Umberto I” di Andria dove sono state in realtà due le campanelle che hanno suonato con orari differenti. Una prima fase di accoglienza quella studiata dall’istituto andriese, una fase che durerà non meno di una settimana prima di cominciare con le attività didattiche vere e proprie che prevedono, comunque, una forte interazione tra didattica in presenza e didattica digitale.

Per i Presidi ed i docenti è stata comunque una corsa contro il tempo viste le tante incertezze che hanno accompagnato questo faticoso rientro a scuola. Una corsa che prevede anche l’appello affinchè le risorse necessarie e promesse vengano subito messe a disposizione.

Una scuola insomma che cambia radicalmente. Quello che non cambia è senza dubbio il suono delle campanelle che indicano un seppur parziale ritorno alla normalità.

Il servizio completo su News24.City con intervista al Dirigente Scolastico Pasquale Annese.