Se il Coronavirus ha messo le distanze, la cultura ha il potere di accorciarle. Un discorso che non vale solo per le singole persone, ma anche per intere comunità o per i confini invisibili che da sempre dividono le città, tra centro e periferie. È questo il punto di partenza di un nuovo progetto firmato dalla compagnia Equilibrio Dinamico, nato proprio nel periodo della pandemia.

Si chiama “Hinterland” ed è stato presentato ieri sera nel corso di un appuntamento organizzato presso il Museo Diocesano di Andria, una delle due città coinvolte in questa sperimentazione artistica assieme a Fasano.

Il talk di approfondimento del progetto ha poi lasciato spazio alla danza e alle note che hanno accompagnato la performance di “Musica e Corpo”, spettacolo nato dalla collaborazione tra la compagnia Equilibrio Dinamico e l’associazione Apluvia Small Orchestra di Fasano.

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