Vini pregiati contraffatti in gran parte d’Italia. Perquisizioni e sequestri con 11 indagati. E’ il risultato di una operazione condotta nelle province di Avellino, Barletta-Andria-Trani, Brescia, Como, Foggia, Pisa, Prato e Roma, dai carabinieri del Nas di Firenze, con la collaborazione di militari dei rispettivi Comandi Provinciali. I militari hanno eseguito 9 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili, insieme ad altre due persone già oggetto di interesse investigativo, di contraffazione di vini pregiati, sia italiani (con marchi IGT/DOC/DOCG) che stranieri. L’indagine nasce nell’ottobre del 2018, a seguito di segnalazioni inerenti la vendita in Italia e in Belgio tramite la piattaforma di aste on line “E-bay”, di bottiglie di vino pregiato IGT Toscana contraffatte tali da indurre in inganno l’acquirente su origine, provenienza e qualità del prodotto contenuto, diverso da quelle indicato in etichetta.

I riscontri investigativi sulle tracce lasciate dai venditori hanno permesso di localizzare in provincia di Brescia una vera e propria centrale di contraffazione di vini, ideata e realizzata da un cittadino italiano. Il progetto, basato su tecniche di refilling, veniva realizzato procurandosi bottiglie vuote autentiche di vini pregiati riciclate nel settore dalla ristorazione.