Un problema risolto a metà. Dopo gli oltre due mesi di stop, con le attività paralizzate a causa del Coronavirus, dal 4 maggio scorso (giorno d’inizio della fase 2) il mercato di Andria è tornato ad accogliere i clienti sui viali della villa comunale. Una ripartenza con il freno a mano tirato, valida per i soli venditori di generi alimentari, che hanno riaperto le loro bancarelle, tra accessi contingentati e rigidi controlli all’ingresso dell’aria mercatale. Una soluzione che accontenta solo una piccola parte dei circa 500 ambulanti andriesi: per la maggior parte di loro il lockdown non è mai finito, in attesa di trovare il modo di ripartire in sicurezza. La proposta arrivata dall’amministrazione comunale è quella di spezzettare il mercato del lunedì (in modo da evitare pericolosi assembramenti), dislocandolo in tre aree separate: zona stadio, largo Appiani e largo Cerruti. Una strada che tuttavia, per tempi, modi e luoghi, resta ancora difficilmente percorribile.

Il servizio di News24.City.