«Precauzioni e tutela della salute per gli operatori ecologici del settore igiene ambientale». La richiesta è di Emanuele Papeo, segretario della Fp Cgil Bat e responsabile del settore igiene ambientale a seguito dei contagi da Covid-19 che si sono registrati nella Bat e alla luce delle diverse ordinanza emanate dalle istituzioni, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a quella della Regione Puglia al fine di prevenire ed evitare il diffondersi del virus.

Papeo invia una lettera a Barsa (Barletta), Amiu (Trani), Sangalli (Andria, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia), Tecnoservicesrl, Energetikambientesrl, Raccolio srl e Aqp spa per invitare “i datori di lavoro a rispettare i dispositivi emanati dalle istituzioni preposte ed attuare provvedimenti per contrastare il possibile contagio ai lavoratori rispetto alla valutazione dei rischi e nel rispetto del testo Unico n. 81/08 adeguando lo stesso DVR alla nuova emergenza sanitaria salvaguardando la salute dei lavoratori”.

«I servizi di igiene ambientale e depurazione delle acque sono già da considerarsi a rischio e oltremodo delicati ma soprattutto, in questa fase storica, assumono sfaccettature che richiedono particolare attenzione rispetto alla tutela della salute e ambiente. Pertanto, così come diligentemente i lavoratori continuano a prestare la propria attività nonostante i maggiori rischi legati alla già gravosa e rischiosa attività, si chiede alle aziende di settore di prestare maggiore attenzione mantenendo i locali aziendali quali bagni, spogliatoi ecc… igienizzati e sanificati nonché dotati di erogatori di prodotti disinfettanti oltre che provvedere alla distribuzione di mascherine e tute monouso (DIP), garantendo frequenti lavaggi di attrezzature e mezzi aziendali visto che lo stretto contatto coi rifiuti può essere veicolo di diffusione e contagio del coronavirus – aggiunge Papeo».

«Siamo fiduciosi affinché tale emergenza possa rientrare quanto prima mettendo in campo tutte le iniziative necessarie atte a salvaguardare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori e delle loro famiglie (limitando la diffusione del contagio) oltre che della comunità tutta che, in questo momento storico, non può permettersi alcuna distrazione di un solo dipendente vista la primaria importanza del lavoro che svolge – conclude il segretario della Fp Cgil Bat».