TLB courtesy: 06/09/2018 - Imagoeconomica|

Nel 2019 i consumi di beni durevoli in Puglia sono cresciuti dello 0,5%, meno della media nazionale (+2,1%), grazie soprattutto alla spesa per auto usate (+2,9% rispetto al +2,3% in Italia), e motoveicoli, in linea con l’andamento nazionale (+5,9%). Il quadro della spesa per i beni durevoli in Puglia nel 2019 viene tracciato dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia. Si è ridotta, anche se di poco, la spesa per le auto nuove (-0,4%). Tra i beni legati alla casa, solo gli elettrodomestici (3%) e i mobili (0,8%) hanno evidenziato un trend positivo, mentre l’andamento dei consumi è stato negativo per elettronica di consumo (-8,1%), telefonia (-4,3%) e Information Technology (-2%).

«Nell’anno appena concluso – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic, Claudio Bardazzi – per l’acquisto di beni durevoli le famiglie pugliesi hanno speso complessivamente 3 miliardi e 185 milioni di euro. La spesa media familiare per i durevoli (1.973 euro) risulta tuttavia inferiore di 674 euro alla media italiana ma per 47 euro superiore a quella del Mezzogiorno. Brindisi (2.046 euro per famiglia) è la prima provincia a livello regionale seguita da Bari (2.028), Taranto (1.977), BAT (1.956), Lecce (1.918) e Foggia (1.897) e nel complesso, le pugliesi, si collocano tra il 78° e il 92° posto nella graduatoria delle 107 province italiane».

Nella provincia BAT sono stati spesi lo scorso anno 283 milioni di euro in beni durevoli, con un lieve incremento dello 0,2% rispetto al 2018. Le famiglie hanno speso mediamente l’1% in più nell’ultimo anno (1.956 euro per nucleo) per le auto usate che hanno raggiunto i 100 milioni di euro complessivi, in aumento dell’1,3%, rispetto ai 44 milioni spesi per le nuove. La BAT è la provincia pugliese che ha registrato il calo più consistente negli acquisti di motoveicoli (-4%, 4 milioni di euro in totale. Con 180 euro per nucleo è la BAT è la prima provincia pugliese per spesa media familiare in elettrodomestici (26 milioni di euro, +2,2%). In positivo anche i mobili (+0,6%, 60 milioni di euro in totale) con 417 euro di media per famiglia. Acquisti di information Technology a -2,7% ma è più consistente la flessione per l’elettronica di consumo: -7,9%. La telefonia, che in provincia ha toccato il -5% rispetto al 2018 (26 milioni di euro in totale, 178 euro per nucleo), ha fatto segnare la frenata maggiore tra le province pugliesi.