Stamane alle ore 9.00 presso l’aula bunker del carcere di Trani, dopo oltre un mese, riprenderà il processo per il disastro ferroviario del 16 luglio 2016 sulla tratta ferroviaria “Andria-Corato” nel quale morirono 23 persone e altre 50 rimasero ferite.

Nel processo sono costituiti come parti civili la Regione Puglia, i Comuni di Corato, Andria e Ruvo di Puglia, alcune associazioni, oltre ai parenti delle vittime e ai passeggeri sopravvissuti dinanzi al Tribunale di Trani dove sono imputate la società Ferrotramviaria e 17 persone fisiche, tra dipendenti, dirigenti e vertici di Ferrotramviaria, un altro dirigente del Mit e due direttori dell’Ustif di Puglia, Basilicata e Calabria (che si occupa delle linee ferroviarie in concessione).