«Dopo la nomina del nuovo management dell’Andria Multiservice ci aspettavamo che qualche segnale o parola fosse spesa sull’andamento della multiservizi controllata interamente dal comune di Andria. Avevamo letto dal piano di riequilibrio approvato dalla ex maggioranza di centro-destra che la società avrebbe dovuto risparmiare circa un milione di euro dai contratti di servizio in essere con il comune di Andria, che riguardano la manutenzione stradale, la pubblica illuminazione, il verde pubblico, le pulizie degli uffici ed immobili comunali. Ci era sembrato da subito un risparmio eccessivo tenuto conto del bilancio della stessa società e che tra i costi sostenuti quello più importante riguarda il costo del lavoro dipendente». Intervengono così, in una nota, Antonio Griner e Salvatore Montingelli, esponenti del Partito Democratico.

«Inoltre – si legge – questo eccessivo risparmio previsto,  sicuramente non aveva l’obiettivo di rilanciare la società e di migliorare i servizi svolti, bensì significava far pagare parte dei debiti contratti dall’Amministrazione Giorgino alla società, che in tutti gli anni dalla sua costituzione ha sempre approvato bilanci in utile simbolo di una corretta gestione.

Apprendiamo con preoccupazione, che l’eccessiva riduzione dei contratti di servizio di circa un milione di euro non è sopportabile dal bilancio della società se non intaccando proprio i lavoratori, ed in particolare ipotizzando la riduzione dell’orario di lavoro.

Ci sembrerebbe questa una soluzione da scongiurare perché dannosa per la società ma anche per le ripercussioni sulla qualità dei servizi svolti. E’ sotto gli occhi di tutti la pessima condizione di manutenzione delle strade urbane senza parlare di un verde pubblico abbandonato a sè. Immaginare di ridurre anche l’orario di lavoro dei lavoratori dipendenti della società significherebbe aggravare ancora di più la qualità dei servizi.

Invitiamo quindi, la gestione commissariale a scongiurare qualsiasi intervento che possa ridurre di fatto l’orario di lavoro, solo per raggiungere delle riduzioni di spesa che non sono state affatto valutate nel Piano di riequilibrio, che sta mostrando tutti suoi limiti e le sue infondate previsioni.

Auspichiamo invece che si metta mano ad un rilancio dell’Andria Multiservice, per tanti anni abbandonata a se senza un piano industriale serio che puntasse ad un miglioramento della qualità dei servizi offerti ed anzi ad un potenziamento dell’organico con nuove figure professionali».