Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Natale al Centro Risorse” curata dal Circolo dei Lettori di Andria e dall’Associazione Il Nocciolo. Sono due gli appuntamenti del prossimo weekend prenatalizio che saranno anche l’occasione per lo scambio di auguri in vista delle imminenti festività:

-Sabato 21 dicembre alle ore 18.30 Giovanni Bitetto presenta “Scavare”.

Giovanni Bitetto, nato ad Andria nel 1992, nel suo romanzo d’esordio Scavare, racconta un’amicizia, prima simbiotica, poi conflittuale, un romanzo nel quale si mescolano istinto narrativo e sguardo acuto sulla realtà. Scappati dalla crudeltà di un paese come tanti della provincia pugliese, dove l’unico modo per non soccombere è coalizzarsi contro i soprusi e le paure comuni, legarsi, anche carnalmente, contro gli scossoni che costellano la via dell’adolescenza, i due inseguiranno le rispettive ambizioni esistenziali, a discapito dell’antica amicizia, nell’ambiente accademico di Bologna. Scavare è un canto, quasi ossessivo, un lungo monologo, che costringe il superstite, scrittore nichilista, voce narrante di Scavare, a fare i conti con una distanza che soltanto la morte sembra in grado di colmare, perché la morte scava nel ricordo, nell’amore, nella costruzione dell’età adulta e nella decostruzione del linguaggio amoroso.

– Domenica 22 dicembre alle ore 18.30 Le Nuvole presentano Senza calma di vento, un tributo tutto femminile a Fabrizio De Andrè che idealmente chiude il ventennale dalla scomparsa del cantautore genovese.

Il quintetto vocale formato da Elisabetta Previati, Antonella Lacasella, Cristina Lacirignola, Cristina Muschitiello e Loredana Savino, nasce con l’intento di rileggere l’opera del cantautore genovese in una prospettiva nuova con al centro la voce e i versi, dalla bellezza inaudita, così nobili eppure così popolari. Un viaggio di suoni, emozioni e atmosfere, le cui tappe saranno Bocca di rosa, Amore che vieni amore che vai, La ballata dell’amore cieco, Via del campo, Tre Madri, Dolcenera, Volta la carta e tanti altri brani immortali di Faber e i temi a lui cari: l’amore, la morte, il potere, la guerra, le donne, il sacro, gli ultimi, l’anarchia, la poesia che si fa canzone.

Un percorso emozionante e suggestivo in cui gli arrangiamenti vocali e strumentali, tutti originali, restituiranno il fascino e la carica espressiva delle melodie originali, arricchendole con la potenza e la bellezza di cinque voci femminili. Una serata forte e soave per un concerto che è un vero e proprio spettacolo teatrale, fatto di introduzioni recitate, spezzoni di video e proiezioni scenografiche che abbinano un’opera d’arte a ogni canzone. Perché orecchio, occhio, mente e cuore dello spettatore possano viaggiare tra colori, voci, parole e poesia. Gli eventi si svolgeranno entrambi presso il Centro Risorse in via Aldo Moro 42.