Come ogni anno “Il Sole 24 Ore” scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione del benessere e della Qualità della Vita tramite 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree (“Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.

A vincere questa classifica è stata la città di Milano, per la seconda volta consecutiva, seguita da Bolzano e Trento. Notizie positive arrivano per la provincia di Barletta-Andria-Trani che dal 99° posto dello scorso anno è risalita alla 76° posizione, 2° in Puglia dietro solo a Bari che si è piazzata al 67° posto.

I DATI DELLA BAT

RICCHEZZA E CONSUMI

E’ la macroarea dove pecca di più con una 95° posizione frutto di un basso reddito medio complessivo per contribuente, la bassa variazione di reddito dal 2007 al 2017 e l’importo medio delle pensioni di vecchiaia.

AMBIENTE E SERVIZI

61° posto per la sesta provincia in questa macroarea dove migliorano l’indice del clima, il minor consumo di medicinali per ipertensione, l’offerta e l’aumento del numero dei passeggeri del trasporto pubblico e la qualità dell’aria. Numeri negativi invece per le “città smart” e la raccolta differenziata.

GIUSTIZIA E SICUREZZA

Numeri negativi per le denunce dei reati. Sempre più elevati risultano quelli per rapine, spaccio di droga e incendi. Male anche la durata media delle cause civili, malissimo per riciclaggio e impiego di denaro pubblico. Unico dato positivo sono le bassisime denunce per reati informatici, la Bat è prima in Italia.

AFFARI E LAVORO

Un pessimo 93° posto con numeri negativi per tasso di disoccupazione, tasso di inattività, imprese in fallimento e numero di immigrati regolari residenti. Aumentano invece le imprese che fanno e-commerce, Bat addirittura prima per la banda larga (copertura da 30 a 100 mb).

DEMOGRAFIA E SOCIETA’

Buone notizie per la Bat che è 6^ in questa importante macroarea dove eccelle per il basso tasso di mortalità, mortalità per infarto e mortalità per tumori. Numeri positivi per la famiglie, sempre più numerose con l’aumento del tasso di natalità. Bene anche l’indice di dipendenza degli anziani e l’indice di vecchiaia. Unica nota stonata il numero medio di anni studio della popolazione.

CULTURA E TEMPO LIBERO

Numeri negativi per la Bat a causa della bassissima presenza di biblioteche, è ultima in Italia. Basso anche il numero di ristoranti e bar e gli indici di sportività e “sport & natura”.

QUALITA’ DELLA VITA 2019