Situazione sempre più delicata ad Andria per quel che riguarda la questione rifiuti. Stamane, per il secondo giorno consecutivo, la frazione organica non è stata raccolta dagli operai della Sangalli e a destare maggiore preoccupazione al momento è il totale silenzio degli enti preposti tra cui l’amministrazione Commissariale del Comune di Andria e l’ARO BT2. Nessuna comunicazione, nessun avviso di disservizio e soprattutto nessuna notizia di quando lo stesso dovrebbe essere ripristinato.

Il dato di fatto è che i mezzi della raccolta organica della Sangalli sono fermi e stracolmi di rifiuti organici e la maggior parte delle abitazioni hanno ancora i bidoni pieni. L’assenza di una qualsiasi comunicazione ci lascia immaginare che i mezzi della ditta, incaricata della raccolta porta a porta, non abbiano scaricato nelle piattaforme assegnate per problemi di natura economica, per gli ormai noti debiti pregressi dell’Ente comunale.

Resta ancora chiusa l’Isola Ecologica dove vengono conferiti i rifiuti ingombranti. Ormai è passata quasi una settimana, ma anche della struttura di via Stazio non si hanno notizie se non l’impossibilità di svuotarla a causa di un debito da oltre 100mila euro che non è ancora stato saldato. Nel frattempo monta la protesta dei cittadini che per sbarazzarsi dell’umido, lo conferiscono nell’indifferenziato creando ulteriori disagi.

Una situazione che si aggrava di ora in ora.