Un’attesa lunga 18 anni dovuta alla complessità dell’intervento ma anche agli inevitabili ostacoli burocratici che hanno allungato a dismisura i tempi per la sua realizzazione. Si sono finalmente conclusi i lavori di ristrutturazione del cavalcavia di contrada Martinelli sulla SP2 Andria-Canosa, le cui travi portanti furono danneggiate dal passaggio di un camion col cassone aperto. Un’opera del costo di quasi 600mila euro che mette fine ai disagi subiti dai proprietari dei fondi agricoli e dei villini residenziali della zona e che consentirà l’utilizzo degli svincoli della S.P. 2 sia per le inversioni di marcia che per l’ingresso nella città di Andria.

Taglio del nastro affidato al presidente della Provincia Bat Bernardo Lodispoto che ha voluto ringraziare i suoi predecessori alla guida dell’ente per aver dato effettivo impulso ai lavori. “Un’opera – spiega – che ha scontato i mali della burocrazia che affliggono da sempre la pubblica amministrazione”.

C’è una certezza in più per i lavori in corso d’opera sulla SP2 Andria-Canosa grazie ad un nuovo finanziamento di 5 milioni di euro reperito dalla Regione Puglia in fase di assestamento di bilancio. La Provincia Bat aveva infatti chiesto un incremento delle risorse già stanziate, circa 10 milioni e mezzo di euro, per concludere gli interventi di ammodernamento, allargamento del piano viabile e realizzazione della viabilità di servizio nel territorio di Canosa di Puglia.

Nel servizio le interviste.