«Nel mese di Novembre la nostra comunità scolastica ha offerto ai propri alunni una grande opportunità: l’avvio di progetti di cittadinanza globale e digitale finanziati con fondi PON». Sono le parole della Prof.ssa Mariastella Abruzzese, docente e referente dei progetti Pon che si stanno svolgendo all’interno dell’Istituto “Vittorio Emanuele III – Dante Alighieri” di Andria. La docente, in una nota, fa un punto della situazione su tutte le attività poste in essere in questo mese all’interno della scuola andriese.

«I numerosi progetti di questo anno scolastico focalizzano l’ attenzione su aspetti innovativi nell’ ambiente scuola al fine di creare spazi individuali, di gruppo e laboratoriali supportati da attività e strumenti utili allo sviluppo delle competenze digitali, civiche e sociali. Attualmente nella nostra scuola è in attivo il PON “Un tuffo dove l’acqua è più blu”, obiettivo strategico del progetto è quello ​di riuscire a favorire la nascita di relazioni sociali attraverso la pratica del nuoto ​creando situazioni di benessere e dinamiche aggreganti. Le attività previste consistono in un’ampia proposta di contenuti delle discipline acquatiche: nuoto, attività psicomotorie in acqua, durante le quali ogni singolo potrà ricercare la propria individualità e mettersi alla prova nel contesto del gruppo».

«“La vispa Teresa avea far la spesa” è il modulo PON dedicato agli approfondimenti sulle sane abitudini alimentari nel periodo dell’età evolutiva. Il progetto mette in risalto l’ importanza della salute dei nostri ragazzi, indirizzandoli verso una crescita armoniosa del proprio corpo e della propria mente. “I have a green dream” è un invito ai comportamenti sostenibili.  L’obiettivo finale è rivalutare l’area verde del plesso Dante Alighieri con l’allestimento floreale del giardino senza trascurare gli aspetti riguardanti la conservazione della biodiversità. Nei PON di cittadinanza digitale “Mi gioco la rete” e “La nostra scuola in un click” invece si spazia dalla conoscenza della rete, al coding, ai linguaggi di programmazione con approfondimenti sulle piattaforme e sugli ambienti digitali. “Mi gioco la rete” ha l’obiettivo di comprendere le regole della navigazione in rete attraverso la realizzazione di un gioco interattivo on line da pubblicare sul sito della scuola: attraverso una gara a tempo si decreterà il miglior esperto del “Diritto della rete” capace di utilizzare positivamente e consapevolmente i media e la rete. Il prodotto finale è usufruibile da diversi utenti , il gioco rimarrà disponibile sul sito della scuola e sarà utilizzato negli anni futuri come attività di avvio alla conoscenza delle problematiche connesse all’uso della rete . Inoltre si raggiungerà l’obiettivo di analizzare il rapporto esistente tra esseri umani e tecnologia attraverso il coinvolgimento attivo degli alunni, per un approccio consapevole e creativo alla rete».

«L’obiettivo del modulo “ La nostra scuola in un click” è comprendere il funzionamento delle piattaforme e degli ambienti digitali con il fine di realizzare un ebook che illustri la storia dell’istituto attraverso documenti scritti, iconografici e manufatti realizzati nelle varie discipline e nelle attività curriculari ed extracurriculari della scuola. Il prodotto finale del modulo diventerà continuamente perfettibile poiché nel corso del tempo gli studenti delle classi che si succederanno potranno apportare modifiche e riprogettare continuamente l’ebook, contribuendo in modo creativo e originale alla realizzazione di una memoria storica digitale della scuola (e indirettamente di tutto il territorio) che diviene patrimonio dell’intera cittadinanza. Si tratta di un’occasione importante dal punto di vista formativo ed educativo per i nostri ragazzi che hanno la possibilità di sviluppare le competenze chiave di cittadinanza negli aspetti più legati alla sfera sociale e alla sfera del mondo digitale. La scuola non si ferma qui. Presto (dopo le vacanze di Natale) si provvederà all’avvio dei nuovi progetti PON relativi alle competenze di base e inquadrati  su originali ed esclusivi progetti di cittadinanza digitale».