Dal “Muro della Pace” di Galatone al “Muro di Comunità” di Vico. Un ponte ideale, ieri mattina, dal Salento al Gargano per festeggiare insieme Regione, Comuni, studenti e dirigenti scolastici, i primi due murales finanziati dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia nell’ambito dell’avviso “Street art – La cultura si fa strada”. I primi di 11, tra questi quello della città di Andria, già finanziati nella tranche con scadenza 31 ottobre, su un totale di 90 progetti presentati. Dai centri storici alle periferie, alle facciate delle scuole, non c’è angolo della Puglia in cui il messaggio della Regione non sia arrivato forte e chiaro.

«Basta muri – ha detto l’assessore Loredana Capone – dobbiamo essere tutti alleati nella costruzione della pace, del dialogo, della bellezza. Mi direte che sono un sognatore ma non sono l’unico’ cantava John Lennon in Imagine, questi sognatori oggi siamo noi ma chi sogna non può starsene con le braccia conserte, la pace si costruisce giorno per giorno. Si costruisce per strada, ancora di più dove c’è difficoltà, e insieme ai nostri ragazzi. In questo senso la street art è lo strumento migliore possibile, per il suo straordinario potere di aggregazione e per la sua capacità di trasformare semplici muri in ipotetiche originali, vere e proprie gallerie all’aria aperta».

Un’iniziativa innovativa “Street art – La cultura si fa strada”, finanziata dalla legge di bilancio regionale (LR 67/2018, art. 50 – emendamento Colona – Zinni), che, con il supporto dei Comuni pugliesi, vuole favorire percorsi di costruzione pubblica e collettiva degli spazi urbani puntando a creare maggiore integrazione e identità. L’intervento regionale ha come finalità la rigenerazione, la riqualificazione e la valorizzazione in chiave culturale dei luoghi pubblici, con particolare riferimento ad aree degradate e periferiche.

Gli undici progetti finanziati nella tranche con scadenza 31 ottobre: Caprarica di Lecce, Gallipoli, Racale, Muro Leccese, Galatone, Sant’Agata di Puglia, Vieste, Foggia, Vico del Gargano, Andria, Altamura.