Un netto passo indietro rispetto ad Agropoli ed una sconfitta interna da dimenticare in fretta che interrompe la serie positiva di questo inizio torneo. Vince il Grumentum sul neutro del “Vicino” di Gravina dove la Fidelis è stata costretta in esilio per la seconda gara casalinga in attesa di riabbracciare il “Degli Ulivi” quasi pronto. Ma un passo indietro che fa suonare molti campanelli d’allarme. Tanto possesso palla ma poche idee in fase offensiva contro una squadra solida e ben messa in campo a difesa della propria porta. Ne vien fuori una partita davvero brutta in cui le occasioni da rete latitano ma il Grumentum è bravo a sfruttare l’unica vera azione costruita durante tutto il match. Ma andiamo con ordine. E’ da destra che la Fidelis prova a scardinare la difesa ospite con più continuità. Porcaro in campo al posto di Di Filippo è l’unica novità per Favarin rispetto alla vittoriosa trasferta di Agropoli. Ci prova subito il tandem Dalla Bona-Zingaro con l’esterno andriese a crossa rasoterra, la difesa sventa in corner. Ci prova anche Dalla Bona direttamente da corner, sulla linea sventa la minaccia il Grumentum.

Petruccelli prova a suonare la carica con un tiro dai 20 metri ma la palla è a lato. La squadra di Finamore, schierata con un prudente 5-3-2, si difende con ordine e con tanti uomini dietro la linea della palla. Il solo Martinez in avanti con a supporto Agresta. Ci prova da sinistra, a rispondere alle prime timide offensive Fidelis con Cirelli che serve proprio l’accorrente Agresta, al volo alto. Stesso finale anche per il tiro volante di Banegas qualche minuto più tardi. Ma è alla mezz’ora l’occasione più ghiotta per i padroni di casa: a costruirla è Zingaro che sfrutta una indecisione della difesa di casa e calcia a botta sicura ma Donini è bravo a respingerla. Palazzo poi non riesce a chiuderla in rete. Tanto caldo e ritmi sempre più bassi. Allo scadere arriva anche l’occasione buona per il Grumentum con Agresta che su punizione mette i brividi ai tifosi biancazzurri.

Nella ripresa subito in campo Tedesco per Favarin con la squadra che passa al 3-4-3. Formazione più spregiudicata per la Fidelis e gara che resta su ritmi bassissimi. La squadra andriese s’intestardisce con lanci lunghi ed il Grumentum si difende con ordine non disdegnando qualche ripartenza. In campo anche Cristaldi ma è Arresta a provarci nuovamente su calcio di punizione che finisce di poco a lato. Ma a cinque dal termine arriva la doccia fredda per i padroni di casa: troppo morbido nell’intervento in ripiegamento Kosnic e Martinez s’invola verso Segantini che non può nulla nell’uno contro uno. E’ festa grande per i lucani che continuano a difendersi con ordine sino al 50’ quando una mischia in area del Grumentum provoca solo tanta apprensione ma nessuna azione concreta per impensierire Donini. Finisce tra i fischi dei tifosi di casa e la festa dei lucani che risalgono in classifica e restano una delle più liete sorprese di questo inizio stagione. Male la Fidelis che ora dovrà preparare il delicatissimo match a Fasano contro una delle squadre più in forma del momento.