La generazione che dovrà avere maggiore cura dell’ambiente è già nata. I piccoli di oggi sono gli adulti che domani avranno maggiore sensibilità su temi come l’inquinamento, i cambiamenti climatici, il degrado ambientale e l’ecologia. Tutto questo è possibile perché a scuola, grazie agli insegnanti e con la collaborazione delle realtà associative che propugnano argomenti legati all’ecologia, si instilla negli alunni più piccoli la giusta sensibilità verso questi temi. Una sensibilità da premiare come accaduto per tutti coloro che vivono il plesso Paolo Borsellino del circolo didattico Rosmini di Andria che si è aggiudicato il premio del Wwf  legato alla cura delle oasi urbane.

Il giardino di questa struttura scolastica è stato recuperato e reso fruibile dalla intera comunità scolastica che qui svolge anche alcune ore di lezione. Per mantenerlo ci vuole impegno anche oltre i giorni di normale apertura della scuola per questo persino in estate collaboratori scolastici, insegnanti e rappresentanti dei genitori si alternano nella cura di questo spazio. Domenica, per festeggiare il soddisfacente risultato raggiunto la sede scolastica intitolata al magistrato siciliano ha aperto i suoi battenti mettendo in mostra i suoi saperi che vanno quindi oltre le materie tradizionali di studio. La semina e la piantumazione, la scoperta del mondo degli odori, i giochi di gruppo, l’ascolto della musica del vivo e la biomerenda sono i momenti che hanno allietato la domenica di grandi e piccoli in una giornata di vera festa.

Un momento colto con favore proprio dal wwf per ribadire il proprio impegno nell’ecologia a genitori e alunni.

Nel servizio, l’intervista.