Finisce senza vincitori e senza reti ma con tante emozioni il derby tra Fidelis Andria e Cerignola valido per il recupero della 2^ giornata del torneo di serie D. Una gara infrasettimanale che arrivava con umori estremamente diversi per le due formazioni: i biancazzurri con in tasca la vittoria di domenica contro il Casarano, l’Audace con la sconfitta a Brindisi. Il 3-5-2 di Favarin ha Dalla Bona in cabina di regia per l’esordio stagionale dal primo minuto. Cambio anche in avanti con Banegas e Cristaldi titolari. C’è anche Petruccelli che ha smaltito il problema che lo ha costretto al forfait nel secondo tempo di domenica contro il Casarano ed è lui dopo due soli giri di lancette ad avanzare palla al piede ed a calciare con Tricarico abile a sventare la minaccia. Per Potenza, invece, si cerca essenzialmente la continuità e trio offensivo, nel 3-4-3, è quello composto da Marotta, Loiodice e Martiniello. Il numero 9 dell’Audace ci prova da lontano ma la palla è lontana dalla porta di Segantini. Piccole schermaglie che, però, si susseguono nella prima frazione piuttosto divertente. E’ Loiodice al quarto d’ora a liberarsi bene da sinistra ed a calciare con palla di poco alta. Azione simile sul fronte opposto questa volta con Catalano sfera a lato. Banegas sfrutta un errore in fase di uscita da parte della difesa del Cerignola e tiro pericolosissimo con Tricarico bravissimo a distendersi sulla sinistra in angolo.

Sugli sviluppi del corner, poi, lo stesso numero 10 calcia bene ma un difensore è costretto a mettere nuovamente in angolo. La replica Audace con Alfarano che nel cuore dell’area di rigore prova ad approfittare di una palla vagante in area ma la conclusione è altissima. Diversi minuti di proiezione offensiva dell’Audace sino alla risposta della Fidelis che alza il baricentro dopo la mezz’ora cogliendo il palo esterno dopo una perfetta azione solitaria di Petruccelli che da sinistra salta un paio di uomini, beffa Tricarico, ma il suo tiro finisce sulla parte esterna del montante. Allo scadere, poi, erroraccio di Tricarico che serve Banegas, bravo a recuperare la sfera, non altrettanto a finalizzare l’azione con un tiro potente ma fuori misura tutto solo davanti all’estremo difensore ospite. Prova subito a dare una sferzata ai suoi Potenza con Muscatiello e Russo al posto di Nives e Sindic mentre la Fidelis perde per infortunio Cristaldi ed al suo posto ci va Tedesco. Marotta ci prova da destra con un tiro che finisce a lato poi al quarto d’ora l’occasionissima per l’Audace: errore in uscita della Fidelis, Marotta palla al centro e Segantini la smanaccia ma è Longo ad avere il colpo del ko. La sfera è però incredibilmente alta. Petruccelli, sempre lui, palla al piede e di sinistro calcia a lato.

Ancora cambi ma è un duro scontro di gioco fatale per il classe 2000 Catalano che è costretto ad uscire dal terreno di gioco, si teme anche un infortunio piuttosto serio. A dare più brio alla manovra andriese ci pensa il brasiliano Gava. Di Filippo temporeggia con la palla tra i piedi, nel finale di gara, viene attaccato da Cinque, ma per il direttore il contrasto è regolare. Il tiro dell’attaccante tutto solo davanti a Segantini è ben intercettato dall’estremo difensore di casa. In pieno recupero ci prova anche Gava dal limite ma è Tricarico a bloccare tutto centralmente. E’ la parola fine su di un match piuttosto divertente anche se senza reti, nonostante sia stato disputato su di un terreno di gioco disastroso, nei prossimi giorni si spera nella manutenzione straordinaria annunciata dal Comune. Ora un veloce recupero e domenica la Fidelis sarà chiamata dalla trasferta di Francavilla in Sinni mentre il Cerignola dovrà vedersela nel derby contro il Foggia.