Le nuove e moderne cucine, essenziali per il costante sviluppo del progetto diocesano “Senza Sbarre”, sono realtà e sono soprattutto il frutto della generosità dei soci di cinque Rotary Club per un progetto distrettuale partito già da qualche tempo e che nella giornata di ieri, domenica, ha visto la sua celebrazione. Capofila del progetto è stato il club “Castelli Svevi” di Andria.

Ampia la partecipazione per un progetto che ha coinvolto anche i club di Trani, Barletta, Canosa e della Valle dell’Ofanto. La giornata di festa si è aperta sin dal mattino con una Santa Messa all’interno della Chiesa di San Luigi a Castel del Monte, celebrazione officiata dal Vescovo della Diocesi Mons. Mansi che ha voluto ricordare l’importanza dell’incontro con il Rotary e soprattutto di questa donazione che serve all’ulteriore sviluppo del progetto “Senza Sbarre”.

Nel pomeriggio, poi, la visita all’interno della Masseria San Vittore, base operativa del progetto Senza Sbarre e che tassello dopo tassello continua a crescere ed a diventare un vero e proprio punto di riferimento per questo progetto dedicato a coloro i quali hanno sbagliato ed hanno la necessità di reinserirsi nella società. All’interno della masseria queste cucine saranno utilizzate per l’ulteriore miglioramento della produzione dei prodotti realizzati dalla Cooperativa “A mano libera” oltre a servire direttamente i pasti per coloro i quali sono ospiti e lavorano nella struttura fortemente voluta da don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli.

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