«Nell’esprimere apprezzamento per i provvedimenti di interdizione alle bici elettriche nei parchi della nostra Città, una misura peraltro sollecitata anche dal nostro Movimento, ci permettiamo di suggerire al Commissario Straordinario Dott. Tufariello di estendere il provvedimento di interdizione anche alle aree pedonali ed in particolare su viale Crispi e Via Regina Margherita dove non è insolito vedere sfrecciare bici elettriche e, addirittura, ciclomotori incuranti della presenza anche numerosa di persone, in particolare anziani e bambini, che vi stazionano e passeggiano». Ad affermarlo è il presidente del Laboratorio FareAmbiente di Andria Benedetto Miscioscia

«Una situazione pericolosa che si ritiene non possa essere più tollerata e che va ricondotta nell’alveo del rispetto delle regole della buona convivenza civile e del codice della strada che all’art. 182 comma 4, stabilisce che i ciclisti devono condurre il veicolo a mano, quando per le condizioni di circolazione siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza. Al riguardo, sarebbe opportuno che tali luoghi, in particolari momenti della giornata di maggiore affluenza, vengano presidiati anche da agenti di Polizia Locale al fine non solo di garantire il controllo e il rispetto delle ordinanze adottate ma anche per tutelare maggiormente la sicurezza stessa dei cittadini e le buone regole comportamentali».