Il Castel del Monte ed i suoi colori: l’arancio dei tramonti, il giallo del sole, il verde delle piante, il bianco della pietra o il blu del cielo. Condensati tutti in disegni realizzati da una cinquantina di bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni che si sono sfidati a colpi di linee e colori su di un tablet per un appuntamento ormai imperdibile ai piedi del maniero federiciano e cioè Casteltablet.

Non più un appuntamento che riguarda solo quei ragazzi e bambini che hanno la fortuna di vivere la loro estate all’ombra di un simbolo tanto significativo: Casteltablet è ormai un appuntamento ambito e non solo perchè è bello passare qualche ora a disegnare un elemento della storia medievale su uno strumento tanto innovativo qual è un tablet. L’idea nasce dai fratelli Bonomo il professor Lorenzo e Riccardo che hanno voluto restituire ormai da alcuni anni la funzione originaria della fondazione che porta il nome di una personalità di spicco della storia moderna della città di andria cui dedicò, come i suoi antenati grande amore al punto di donare un’intera area ai piedi del castello, quello che sarebbe diventato il Centro Ricerche Bonomo. La parte che hanno conservato, invece, era dedicata all’accoglienza dei bambini più sfortunati e ormai da qualche anno, con questa iniziativa ma non solo, provano a rimettere al centro degli interessi della fondazione i più piccoli.

Il risultato finale conta poco anche se, nell’immaginario collettivo, appare quanto mai curiosa l’idea di come avrebbe rappresentato lo stesso Federico II il suo Castel del Monte su di un tablet.