Prende corpo la Fidelis Andria 2019/2020 e lo fa avvicinandosi all’annuncio di tre colpi in entrata, uno per reparto.

Sono infatti pronti a vestire biancoazzurro – manca solo l’ufficialità, ma di fatto c’è massima intesa tra le parti – il giovane difensore Salvatore Salimbè, classe 2001 nella scorsa stagione al Portici, il centrocampista Giampiero Montemurro, classe 1991 fresco di addio con il Team Altamura, e l’attaccante Savino Leonetti, andriese doc che a 26 anni si prepara a indossare nuovamente la divisa della Fidelis, che non veste dal 2013.

Tre operazioni definite dal ds Vincenzo De Santis con il benestare dell’allenatore Alessandro Potenza, che si sommano alle conferme maturate e pronte ad essere ufficializzate dal club biancoazzurro: i difensori Cipolletta e Porcaro, i laterali Zingaro e Varriale e i centrocampisti Petruccelli e Bortoletti. Uno zoccolo duro sul quale costruire la squadra che verrà, al quale si aggiungeranno presto tre volti nuovi.

Salimbè, laterale mancino, ha collezionato 27 presenze nel girone I con il Portici al primo anno in prima squadra. Montemurro, 33 partite nell’ultima stagione ad Altamura, andrà a sostituire Iannini – fresco di firma con il Giugliano – dopo tre anni con i murgiani, mentre Leonetti – a segno 5 volte tra Francavilla in Sinni e Altamura nell’annata 2018/2019 – sarà il primo tassello di un reparto avanzato nel quale potrebbe essere confermato Mati Cristaldi. L’attaccante, capocannoniere della Fidelis con 11 reti, è più vicino alla conferma e le parti si incontreranno quando il giocatore rientrerà dall’Argentina.

Nel mirino ora c’è anche un uomo di qualità sulla trequarti: piace il 27enne Ezequiel Banegas, argentino da diverse stagioni in Italia, che nello scorso campionato ha giocato sempre in D, ma nel girone F, con il Francavilla Calcio, segnando 13 reti tra coppa e campionato, mentre si pensa anche a Lorenzo Longo, classe ’94, reduce dall’ottima annata vissuta a Cerignola e già in biancazzurro nell’annata di Lega Pro 2017/18. Tanti nomi, per un organico che assume forma in vista dello start del ritiro di Alfedena, al via il 15 luglio.