Nell’I.C. “Verdi-Cafaro” è in atto la sperimentazione di un progetto di outdoor education dal titolo “Un’aula a cielo aperto” che vede coinvolte sei classi della scuola primaria coordinato dall’ins. Vincenza Di Schiena, maestra ed esperta in pratiche educative. La cosa straordinaria è che a ‘fare scuola’ a fianco delle maestre e dei bambini c’è un gruppo animato di famiglie e amici poiché si è convinti che l’educazione è un processo evolutivo in cui tutti sono coinvolti, in un flusso circolare adulto-bambino e viceversa.

Nel processo creativo sono stati coinvolti i genitori all’interno di gruppi di lavoro specifici. Con la progettazione partecipata è stato ideato e organizzato il giardino destinato all’orticoltura scolastica. Papà e nonni hanno dissodato il terreno, realizzato terrapieni e gli arredi con materiali riciclati. Coltivare la terra insegna ad avere rispetto per l’ambiente e a sentirsi parte integrante della natura. Sono stati piantate e seminate verdure di stagione; i bambini grandi hanno affiancato i più piccoli favorendo l’aiuto e la cooperazione. Ogni classe ha curato il proprio terrapieno per focalizzare l’attenzione e la didattica, poi tutti hanno badato a tutto, curando anche gli spazi degli altri per esercitare l’impegno collettivo. Per amare la scuola è necessario coltivare ciascun bambino proprio come la terra fa con il seme. L’orto è simbolo della cura, insegna il tempo che passa, guida passo per passo ad imparare cose nuove seguendo il ritmo della natura. La natura accende la creatività di adulti e bambini! Famiglie e insegnanti con pazienza e generosità si sono impegnati per realizzare un’aula a cielo aperto. La didattica all’aperto ispira poesia così versi poetici sono stati riportati sulle panchine realizzate e colorate. La natura insegna la diversità! Dopo aver raccolto le verdure queste sono state cucinate e mangiate col supporto di Luciano Matera chef della nota Osteria ‘Il Turacciolo’. Si è trattato di un momento didattico molto festoso. Luciano con amicizia e generosità ha offerto uno showcooking parlando dell’importanza della stagionalità nell’alimentazione mediterranea.

Tali sinergie con il territorio avvengono quando si riconosce il valore dell’educazione nei bambini,futuri cittadini consumatori consapevoli. Alla festa del raccolto ha partecipato anche la dirigente scolastica Dott.ssa Grazia Suriano rivolgendo alla comunità scolastica presente le seguenti parole “bambini il fatto che siate qui in giardino non significa non fare niente. Questa è un’aula speciale non appartenente alla logica della scuola convenzionale fatta di banchi, sedie e pareti. In quest’aula a cielo aperto vi è una maestra altrettanto speciale: la natura!”.Il percorso proseguirà incontrando l’apicoltore Michele Selvarolo dell’azienda ‘Borgo Pedale’ il quale parlerà di api e del loro ruolo nel ciclo della vita.

Per concludere il giorno 6 giugno alle ore 16.00 nell’auditorium della scuola primaria ‘G.Verdi’ si terrà una tavola rotonda aperta a tutti i genitori dell’istituto comprensivo per conoscere i protagonisti del processo, gli esiti e raccogliere le idee sul proseguo di questa esperienza di educazione diffusa oltre le mura della scuola durante il prossimo anno scolastico.