Con l’arrivo della bella stagione riaffiorano fastidiosi problemi nel centro storico di Andria. I primi giorni di caldo e l’assenza di pioggia hanno portato alla fuorisciuta dai tombini di una puzza nauseabonda e di scarafaggi. Basta farsi una passeggiata nell’anello del borgo antico per rendersi conto che la situazione non è affatto positiva.

«Non è normale che ci siano attività commerciali che vendono alimenti anche con strutture esterne – si sfoga un esercente – e a qualsiasi ora del giorno e della notte si senta un odore nauseabondo proveniente dai tombini e quindi dalla fogna. Con quale criterio gli avventori dovrebbero sostare e sedersi presso i dehors di una pizzeria, di un ristorante, di una gelateria, di un qualsiasi locale e consumare qualcosa con una puzza del genere? Siamo davvero stanchi! Dopo la Ztl che al momento non ha apportato alcun beneficio in termini di presenze nel centro storico – conclude l’esercente – continuiamo a lavorare in condizioni davvero precarie».

Gli esercenti, come è accaduto lo scorso anno, hanno segnalato la problematica al Comune di Andria, alla Polizia Locale e alla Asl Bt non ricevendo alcuna risposta. L’auspicio è che qualcuno possa intervenire, nonostante l’assenza dell’amministrazione comunale, per evitare che il centro storico non cada definitivamente nell’oblio.