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«Lo ZENITH compie 20 anni. 20 anni di impegno quotidiano per garantire pari opportunità. 20 anni per ribadire che la qualità della vita della persona con disabilità – come quella di qualsiasi persona – non dipende dalla sua condizione soggettiva, bensì dal livello di inclusione della società che la accoglie e dalle risorse che mette a sua disposizione (istruzione, ausili, servizi e così via), oltre naturalmente dai comportamenti, dai sostegni e dalle risorse della famiglia, dall’ambiente di vita. E questo livello va mantenuto e adattato per tutto il corso della vita». E’ quanto scrive in una nota il responsabile del Centro Zenith di Andria, Antonello Fortunato.

«Fino a non molti anni fa il lavoro con i disabili prevedeva modalità di relazione attente solo ad assicurare la semplice assistenza materiale e centrate su una impostazione medico-sanitaria, col risultato di portare all’istituzionalizzazione della persona, la quale subiva la mancanza di progetti rivolti a migliorare la qualità della propria esistenza.

Ritengo che a nessuna di queste persone “speciali” sia precluso di crescere e realizzarsi ed è per questo che io affermo con forza l’EDUCABILITA’ come possibilità costitutiva di ogni persona. EDUCARE è un termine che significa “tirare fuori” “condurre fuori da”.

E l’etimologia presuppone che esista qualcosa in ogni uomo che deve essere scoperto: ogni uomo quindi è un mistero e un progetto da realizzare. Anche ogni persona disabile ha diritto a questo progetto di vita.
Fortemente consapevole di questo assunto, lo ZENITH in questi anni si è impegnato nel coinvolgere l’imprenditoria locale per l’assunzione di ragazzi/e specialmente abili e nell’organizzare attività di forte impatto inclusivo come viaggi e tour teatrali. Altresì per questo traguardo importante dei 20 anni, lo ZENITH sarà a Praga il prossimo weekend (17/18/19 maggio) e in estate a Bangkok (11/18 agosto). Il 25 maggio ci sarà una serata di gala presso la sala ricevimenti RELAIS SANT’AGOSTINO con tutti i ragazzi, volontari e famiglie per festeggiare il ventennale.

Avanti così con tenacia e determinazione per una comunità a misura d’uomo».