Mentre è ancora in corso l’udienza ci sono le prime importanti notizie dall’aula bunker del carcere di Trani nell’ambito del processo sulla tragedia ferroviaria del 12 luglio 2016. Il collegio giudicante presieduto da Giulia Pavese ha infatti scelto di ammettere tra i responsabili civili, coloro i quali dovranno nel caso risarcire il danno, anche la Regione Puglia così come richiesto da alcuni parenti delle vittime di quella terribile tragedia ferroviaria nel tratto “Bari-Nord” tra Andria e Corato. Identica istanza era già stata presentata in fase di udienza preliminare, ma il Gup l’aveva respinta per incompatibilità tra il ruolo di parte civile e quello di responsabile civile dell’ente. Già ammessi come responsabili civili, lo ricordiamo, sia la Ferrotramviaria che il Ministero.

Si attendono anche altre decisioni nella giornata odierna e cioè le nuove costituzioni di parti civili oltre alla richiesta arrivata da due capotreni di Ferrotramviaria contro i vertici della società per l’eventuale omissione di adeguamento dei sistemi di attrezzaggio della linea ferroviaria Bari Nord, che avrebbe potuto migliorare i livelli di sicurezza della circolazione ferroviaria.