Sono poche e non poroprio soddisfacenti le dichiarazioni del Ministro per l’Agricoltura Centinaio a margine dell’incontro tenuto questa mattina in Prefettura a Bari per affrontare nuovamente il dramma dell’olivicoltura pugliese.

Il ministro leghista ha mantenuto la promessa di incontrare nuovamente i gilet arancioni, le associaizoni di categoria e i rappresentanti istituzionali per rappresentare l’andamento dei lavori sulle due catastrofi che hanno fatto perdere alla puglia circa un miliardo di euro: un danno da cinquecento milioni di euro è quello stimato per via della xylella che ha colpito il salento e che sempre più avanza verso bari, una danno da 400 milioni di euro è quello stimato per la gelata 2018 che ha colpito il nordbarese.

E poi ci sono i danni dell’indotto: un milione di giornate di lavoro perse, i danni dei frantoiani e del commercio di olio. Centinaio ha assicurato che si andrà avanti per migliorare gli interventi di ricostruzione di un settore, quello olivicolo, che rappresenta la più grossa industria pugliese.