Un derby con pochissime emozioni, tanto spettacolo sugli spalti, molta tattica e tre punti fondamentali per i padroni di casa che ora vedono ad un passo il traguardo play-off. E’ la sintesi dei novanta minuti tra Bitonto e Fidelis Andria, tra la quarta e la quinta in classifica nel girone H di Serie D. Una gara estremamente tattica con un lampo, quello di capitan Montrone nel finale di primo tempo, un gol di pregevolissima fattura, che risolve difatto il match. Ma andiamo con ordine. Padroni di casa senza Patierno squalificato ma con Pizzulli che, fermo nel suo credo tattico, sceglie Picci. Turitto al suo fianco libero di svariare sulla sinistra ed a Biason e Fiorentino le chiavi del centrocampo. Per la Fidelis la lista degli assenti si allunga: oltre Cipolletta squalificato, infatti, si ferma nella rifinitura anche Bozic oltre agli assenti di queste due settimane e cioè Porcaro, Iannini e Benvenga. Tante assenze per una difesa da reinventare affidata al trio Forte-Gregoric-Paparusso con un attacco pesante formato da Cristaldi e Siclari ed alle loro spalle Petruccelli. Panchina formata solo da juniores.

Inizio a ritmi blandi ma i padroni di casa provano a dettar subito i tempi della manovra e le incursioni arrivano soprattutto da sinistra dove Turitto, sempre più in palla, prova a scardinare la difesa di casa con un cross teso che Picci non intercetta per un soffio. Sempre l’esterno bitontino recupera palla, si accentra e calcia a rete con Zinfollino abile a bloccare a terra. La gara non decolla ma la Fidelis si fa vedere anche da sinistra con Adamo che mette al centro un pallone invitante con Cappellari che anticipa Siclari e per poco non tocca la sfera nella sua porta. Ma in una gara così equilibrata è un calcio da fermo a sbloccarla: minuto 38 e dalla bandierina il servizio è perfetto per Montrone che tutto solo in area anticipa tutti ed al volo batte Zinfollino immobile. E’ 1 a 0 Bitonto per la gioia del “Città degli Ulivi” vestito a festa per il derby. La Fidelis di Potenza non trova subito contromosse e Gregoric è costretto ad atterrare al limite dell’area Picci in ripartenza. Giallo per il difensore andriese e punizione pericolosissima che Fiorentino calcia bene ma non inquadra la porta per poco. Allo scadere è Piarulli di controbalzo a sfiorare il raddoppio.

Se il primo tempo non regala troppe emozioni la ripresa è anche meno bella. Ci prova subito Biason ma Zinfollino para a terra, poi è la volta di Turitto dal limite ma la sfera è alta. Gara sempre più tattica con tanto pressing sui portatori di palla e pochissima possibilità di un fraseggio pulito. Il tecnico Potenza prova a mischiare le carte nella cortissima panchina a disposizione inserendo anche Zingaro per Petruccelli ma la musica non cambia. La Fidelis non riesce ad imbastire con continuità la manovra di gioco ed il Bitonto si difende con ordine senza soffrire la pressione andriese. Cinque minuti di recupero ed alla fine è festa nero verde per un obiettivo sempre più vicino. In classifica, però, cambia poco per l’Andria ancora al quinto posto a pari merito con il Savoia che domenica prossima sarà ospite al “Degli Ulivi” per un nuovo match play-off da dentro o fuori.