A conclusione di un appassionato dibattito, la proposta di legge, “verso un’economia circolare a rifiuti zero”, presentata dal consigliere Antonio Trevisi (M5S), è stata bocciata dalla V Commissione, presieduta da Mauro Vizzino.

Oggi in Commissione, l’assessore all’ambiente Gianni Stea, ha spiegato che il Governo ha già predisposto il Piano dei rifiuti che ha la priorità e quindi «approvare una legge in tale direzione sarebbe tanto inutile quanto pleonastico», ha detto.

L’esponente del Movimento ha sottolineato, «che è nelle prerogative del Consiglio, invece, fissare attraverso una legge, il passaggio della Puglia ad un modello di economia circolare, anche con l’implementazione di buone pratiche per fronteggiare l’emergenza ecologica in tema di rifiuti. Quindi dovrebbe essere invertita la prospettiva: la legge dovrebbe fissare i paletti per la realizzazione del Piano rifiuti», ha detto Trevisi.

Intervenuto a riguardo anche il consigliere regionale di Direzione Italia, Francesco Ventola: «”Verso un’economia circolare a rifiuti zero”, il titolo è indubbiamente suggestivo e chi non vorrebbe chiudere il ciclo dei rifiuti in Puglia e dar vita a un’economia circolare. Infatti, è un bel titolo per un libro, non per una proposta di legge, quale è quella del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle. L’enunciazione di bei principi in materia ambientale hanno certamente un grande fascino e appeal nei salotti dove si discute, ma una normativa deve risolvere i problemi dei pugliesi che da 15 anni sono alle prese con un territorio più sporco e una tassazione più alta e questa non li risolve».

La legge messa ai voti è naufragata dal primo articolo e quindi la Commissione ha preso atto della impossibilità di proseguire per l’approvazione.