La prima interconnessione delle reti ferroviarie che inciderà in modo strategico sul sistema della mobilità regionale per un importo complessivo di 180 milioni di euro del Programma Operativo F.E.S.R. Puglia 2007-2013.

Si tratta del Grande Progetto di Ferrotramviaria S.p.A. che prevede il raddoppio del binario sulla tratta Corato–Barletta; l’interramento della ferrovia nell’abitato di Andria, la realizzazione di parcheggi di scambio in prossimità di stazioni e fermate ferroviarie e l’eliminazione di 13 passaggi a livello con connessione a Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari centrale e Barletta. Interessati dall’intervento sono due comuni della Bat, Andria e Barletta e altri comuni dell’area metropolitana, Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto e Bari.

Un incontro informativo sul “Grande progetto dell’area metropolitana del Nord Barese” si svolgerà giovedì 7 febbraio alle ore 16, presso la sala giunta del Comune di Andria, ed è stato convocato dal sindaco, Nicola Giorgino, su esplicita richiesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Il focus servirà per comprendere lo stato dell’arte degli interventi che Ferrotramviaria sta realizzando che prevedono importanti opere anche sul territorio provinciale con forti ricadute sull’intero sistema della mobilità e dei trasporti con altrettanto importanti riflessi sui servizi e sull’occupazione.

«Si tratta di un altro tassello di quel percorso di partecipazione e di condivisione delle strategie che riguardano l’attività amministrativa che abbiamo inaugurato ad Andria con la firma di due importanti protocolli, uno sulle relazioni sindacali e l’altro sulla legalità negli appalti. Un iter procedurale che proprio ad Andria ha già portato ad un altro importante risultato sulla rigenerazione urbana e l’attivazione dei cantieri lavoro con l’arrivo di ingenti finanziamenti finalizzati al recupero del centro storico – spiega Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat».