Tornano i “gilet arancioni”, ieri a Montegrosso Confagricoltura Bari e Puglia, Cia, Confcooperative e Agci hanno incontrato gli imprenditori agricoli arrabbiati per la mancata declaratoria sullo stato di calamità per le gelate di febbraio-marzo scorsi.

Oltre 90mila ettari di olivi danneggiati e che non hanno prodotto quasi nulla, oltre un milione di giornate di lavoro perse: sono questi i numeri del dramma sociale che stanno vivendo centinaia di aziende, dalla provincia di Bari sino a Foggia, come ha illustrato Gianni Porcelli. A pagare le conseguenze non solo gli imprenditori agricoli ma anche i braccianti e l’intero indotto olivicolo: 1.600 frantoi sono praticamente fermi.

Alla riunione erano presenti anche il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere, e tutta la dirigenza e membri del comitato di presidenza.