Come sta il nostro mare? Non in buona salute. Oltre al riscaldamento globale anche la pesca eccessiva sta danneggiando il Mediterraneo. Sintomi di questo malessere sono le meduse, sempre più abbondanti. “La natura non ama il vuoto e le meduse svolgono il ruolo ecologico dei pesci che non ci sono più. E insieme a loro aumentano i mangiatori di meduse: pesci luna e tartarughe”. Questo spiegherà Ferdinando Boero, zoologo dell’Università del Salento agli studenti delle scuole di Andria e Trani, nell’incontro dal titolo: Un mare fragile: la sostenibilità di mari e oceani nell’era dei cambiamenti climatici.

L’appuntamento fa parte del ciclo nazionale La Scienza a Scuola. Un tour didattico realizzato da Zanichelli, in giro per le scuole d’Italia, in cui ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontreranno i ragazzi per illustrare le ultime novità della scienza. Dalle Onde Gravitazionali alla vita nell’universo. Sono alcuni degli argomenti illustrati negli incontri presso gli istituti scolastici superiori italiani, in collaborazione con la rivista “Le Scienze”. Sono oltre 60 gli appuntamenti nelle scuole della Puglia.

Cosa fare per il nostro fragile mare? È vitale per il nostro benessere unire i risultati di diverse discipline (fisica, biologia, chimica, geologia, ecologia, socioeconomia) per capire il funzionamento dei mari, la componente principale degli ambienti del pianeta. La protezione della natura nelle Aree marine protette (AMP) non basta. È necessario estendere la protezione a reti di AMP, istituendo circuiti internazionali. Ed è necessario uscire dall’era della combustione, producendo energia in modo pulito e sostenibile.

Il riscaldamento globale infatti aumenta lo spessore dello strato riscaldato in estate, provocando estese morie di invertebrati che non sopportano le alte temperature. La produzione di energia pulita con piattaforme eoliche mitiga il riscaldamento globale, crea oasi di biodiversità che connettono aree lontane tra loro e inibisce la pesca eccessiva. Ma per raggiungere questi obiettivi è necessaria una nuova cultura. A partire da scuola. Gli incontri sono riservati agli studenti delle singole scuole.

Da più di 150 anni impegnata nella didattica scolastica e nella divulgazione scientifica, la casa editrice Zanichelli, con questa iniziativa, ha voluto dare un importante stimolo agli studenti: l’occasione di acquisire conoscenze su argomenti affascinanti e di stretta attualità, direttamente dagli “addetti ai lavori”.

28 novembre

FERDINANDO BOERO
Zoologo, Università del Salento
Un mare fragile: la sostenibilità di mari
e oceani nell’era dei cambiamenti climatici
• Liceo Classico Carlo Troya
via Raffaello Sanzio 1, Andria (BT), ore 8.30
• Liceo Classico Francesco De Sanctis
via Tasselgardo 1, Trani (BT)
ore 11.30