Di seguito il Comunicato stampa diffuso dal Presidente dell’associazione culturale e ambientale “La Piscara di Montegrosso”, Nicola Miracapillo, a conclusione della due giorni del 10 e 11 novembre 2018.

«Essenzialmente la gratuità mi ha sorpreso, nella molteplicità dei suoi riflessi, è questo ciò che mi sento di affermare a conclusione della manifestazione “San Martino al borgo Montegrosso”. Desidero complimentarmi – scrive Nicola Miracapillo – per l’impegno profuso, per la determinazione con la quale i residenti della borgata, soprattutto le donne, hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa insita di bellezza e semplicità. I ringraziamenti doverosi, al Sindaco Nicola Giorgino e l’amministrazione tutta, all’assessore alla cultura Francesca Magliano e al consigliere Francesco Sansonna per aver supportato e creduto nel progetto ; Cesare Troia del Parco dell’alta Murgia ; Giuseppe Marmo la Strada dei vini Castel del Monte ; Slow Food la condotta delle murge; Emanuele Di Corato presidente della cooperativa I Coloni; il Conte Spagnoletti Zeuli e Don Peppino Ruotolo per il prezioso contributo e per la presenza costante sul territorio ; senza dimenticare lo spettacolo “I Briganti”, testo Emma Monterisi e voce Antonio Memeo, realizzato dalle scuderie Francesco Giannelli di Andria e Germinario Ruggiero di Canosa; le artigiane del salotto della creatività, che con le loro creazioni hanno abbellito il borgo; I fratelli Panarelli per la produzione del miele naturale e Francesca Ceci con ” Potentilla” la cosmetica a base di piante selvatiche; le band musicali la cover Twilight degli U2, i Caroselli, la cover di Baglioni, i Nemisia e il Dj Graziano Pistillo ; i laboratori per bambini realizzati dalla Pro loco e la casetta del sale; grazie alla famiglia Fucci della Masseria la Mezzana per i traini e le carrozze; villa Bontan; osteria dei Massari; macelleria Giannelli ; il club Storia e motori federiciani per le meravigliose automobili d’epoca e l’azienda casearia Montrone.

Se ho dimenticato qualcuno mi perdonerete. Per il futuro – conclude Miracapillo – ci aspettano progetti ambiziosi dove protagonista sarà la comunità e le sue tipicità. Un grazie a tutti e soprattutto agli amici più intimi».