E’ una super Fidelis quella che in un pantano riesce a vincere la sua terza gara consecutiva e questa volta lo fa espugnando lo Jacovone di Taranto contro l’ormai ex capolista. Il tecnico Potenza deve rinunciare, per non perfette condizioni fisiche ad Ayina e c’è un cambio di modulo con un 3-5-2 con Cristaldi e Bozic in avanti. In campo anche Petruccelli a centrocampo. Per il Taranto di Panarelli, invece, spazio al classico 4-2-3-1 con Favetta unica punta ed a suo supporto Squerzanti, D’Agostino ed Oggiano. Gara condizionata sicuramente da un tempo impervio con pioggia battente e tanto vento allo “Iacovone”. Ma le due squadre danno subito spettacolo in campo: quattro giri di lancette ed il Taranto con un tiro dal limite al volo di D’Agostino sporca i guantoni di Zinfollino abile a bloccare in due tempi. Ma la Fidelis al primo affondo passa in vantaggio: azione da sinistra e Paparusso serve alla perfezione Cristaldi che nel cuore dell’area di rigore anticipa il difensore e batte di testa sul primo palo Cavalli. E’ il miglior momento per la Fidelis che al 17’ guadagna anche un calcio di punizione con Cristaldi involatosi centralmente su scarico di Bozic ed atterrato al limite da Lanzolla che si guadagna un cartellino arancione per fallo da ultimo uomo. Il tiro dello stesso Cristaldi si spegne sulla barriera. Al 21’, poi la Fidelis raddoppia: Petrucelli ruba palla a Carullo e serve in profondità Cristaldi abilissimo a battere Cavalli in disperata uscita. Il Taranto è in balia degli eventi ma un innocuo cross di D’Agostino, al 25’, si trasforma nel gol che accorcia subito le distanze ed il doppio svantaggio. Il vento ed una strana traiettoria beffano Zinfollino con la sfera che termina sotto l’incrocio dei pali. La gara si trasforma in una vera e propria battaglia su di un terreno di gioco pesantissimo e con tante pozzanghere. Dagli spogliatoi tornano in campo gli stessi 22 ma al 5’ il Taranto resta subito in 10 uomini: Marsili atterra in ripartenza Paparusso. L’arbitro l’ammonisce ma per le seguenti proteste il centrocampista tarantino viene espulso. Gli jonici però non ci stanno e si riversano nella metà campo andriese ed al 18’ arriva l’occasionissima: Zinfollino è prodigioso a respingere un tiro a botta sicura di Favetta dopo aver smanacciato un cross proveniente da destra di Oggiano. Poi solo Taranto all’arrembaggio: D’Agostino cerca il cross e Zinfollino smanaccia. Alla mezz’ora è sempre e solo il numero 5 tarantino a metter i brividi alla porta azzurra ma Iannini libera in angolo. Due minuti ed è Pelliccia dai 25 metri che calcia potente ma è sempre Zinfollino a distendersi in angolo. Al 34’ sfiora il pari con un colpo di testa di Bonavolontà mentre al 41’ arriva la nuova occasionassima con Favetta che di testa colpisce da pochi passi ma l’estremo difensore ospite salva tutto con la complicità del palo. Sulla ripartenza, poi, arriva l’espulsione di Manzo: fallo su Adamo a centrocampo e per il direttore di gara è rosso diretto. Taranto in nove ed al 45’ arriva il tris Fidelis: Cristaldi completa una prestazione da incorniciare con un perfetto assist per Manno abile a battere Cavalli. Non c’è più tempo e la Fidelis trova un risultato di prestigio.